Ci sono storie che riempiono il cuore di gioia e che possono diventare fonte di ispirazione per tutti quanti nel mondo. Come la storia dello studente universitario che paga la cena a un senzatetto incontrato per strada. Non lo conosceva o, forse, lo aveva sempre visto lì per terra, in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Così, ha deciso di fare un piccolo grande gesto d’altruismo.
Era un giorno come un altro per Casey Fischer. Stava andando in un locale Dunkin’ Donuts per prendere una tazza di caffè, come faceva spesso. Non sapeva che quel giorno avrebbe fatto la differenza sulla vita di un’altra persona, oltre che sulla propria. Perché chi fa del bene non lo fa solo agli altri, ma anche a se stesso.
Casey è entrato in quella caffetteria dopo aver visto un uomo senza fissa dimora fuori dalla porta di ingresso. Raccoglieva degli spiccioli per poter arrivare a fine giornata. Il ragazzo ha deciso di andare fuori a mangiare con quell’uomo senza una casa, scoprendo che si chiamava Chris. Ha voluto stare con lui per fare quattro chiacchiere.
La coppia ha parlato della vita e di come quella persona era diventata un clochard. L’uomo ha detto che le persone erano crudeli con lui, per il suo modo di vivere. Aveva anche una dipendenza dalle droghe e le sostanze stupefacenti lo hanno cambiato profondamente.
Lui si detestava per la persona che era diventato e per aver perso la mamma per cancro senza poterle stare accanto. Ma ha raccontato anche di come non abbia mai conosciuto suo padre e di come avrebbe voluto che sua madre fosse fiera di lui.
La storia dello studente universitario che paga la cena a un senzatetto ha fatto il giro del mondo. Perché non solo gli ha fatto della sana beneficenza. Ma anche perché si è fermato a parlare con lui.