I primi mesi di vita del bambino sono una continua scoperta per i genitori. Tra le domande più comuni c’è quella che riguarda la consapevolezza del piccolo nel capire chi sono mamma e papà. Spesso si crede ad esempio che i neonati non abbiano la capacità di vedere i primi giorni, ma in realtà non è così. Vi spiegiamo a che età i bambini riconoscono i loro genitori e come.
Il neonato riesce a vedere ad una distanza di 20 centimetri
La prima leggenda metropolitana riguarda il fatto che i neonati abbiano la vista appannata i primi giorni di vita, ma non è affatto così. Infatti appena nati i bambini riescono da subito a vedere ad una distanza di 20 centimetri. Quindi stando a contatto ravvicinato con loro, soprattutto quando viene allattatto, prende il biberon o semplicemente viene cullato, il piccolo riconosce i lineamenti dei suoi genitori.
Già questa risposta basterebbe per capire che i bambini riescono da subito a distinguere, inizialmente, le persone che si prendono cura di loro. Una maggiore consapevolezza però arriva un pochino dopo.
Ecco come i bambini riconoscono i loro genitori
I neonati sono assolutamente istintivi. Quindi per loro vale la regola dei cinque sensi, ovvero l’importanza di seguire soprattutto con l’olfatto, gli odori dei suoi genitori. Infatti i primi mesi di vita sono fatti principalmente di contatti molto ravvicinati col proprio bambino, mentre lo si culla o lo si fa mangiare. Tramite questi contatti, il neonato capisce perfettamente chi sono i genitori.
Inoltre i bambini riconoscono tranquillamente il suono della voce, quindi riescono a familiarizzare da subito con i loro genitori.
Potrebbero interessarti:
I bambini con piccole responsabilità domestiche diventeranno adulti migliori
Il papà non aiuta la mamma: svolge soltanto il suo ruolo di padre