Quando una donna mette al mondo un figlio probabilmente ancora non sa bene quanto la propria vita verrà rivoluzionata, non solo da un punto di vista pratico ma anche da uno mentale. Infatti per le mamme prendersi cura h24 dei propri figli comporta un sacrificio personale che tradotto nella realtà significa trascurarsi e probabilmente non fare più cose che prima si facevano con regolarità. Tutto questo comporta inevitabilmente a lungo andare una stanchezza mentale non indifferente. Come riuscire quindi a sentirsi soddisfatte della propria vita ‘nonostante’ la presenza dei figli? Un’esperta ha risposto.
Le mamme si evolvono andando di pari passo alle fasi di crescita dei figli, dall’infanzia all’adolescenza
Secondo Colleen O’Grady , psicoterapeuta abilitata, una mamma deve sempre avere l‘attenzione alta su se stessa e riconoscere che esiste anche lei. Spesso le donne commettono involontariamente degli errori che poi si ripercuotono sulla propria salute mentale. “La tua attenzione è rivolta a tutti gli altri e non a te stesso. Lo chiamo il fenomeno della mamma, ovvero pensi di esserti preso cura di te stesso, ma non è così” – spiega la psicoterapeuta.
Sin da quando i bambini sono i piccoli, le mamme riversano su di loro tutti i loro pensieri. Prima perché materialmente i figli non sono autonomi e hanno bisogno della presenza costante del genitore. Poi subentra l’adolescenza e quindi tutta una serie di problematiche che la mamma, così come il papà, non deve minimizzare e prendere sotto gamba. Ma arriva un punto in cui le mamme esplodono e non riescono più ad essere lucide se continuano a mettersi in secondo piano.
Come riuscire a mantenere una buona salute mentale
Qual è quindi il metodo giusto per ritrovare se stesse e non dimenticarsi della propria esistenza? La psicoterapeuta consiglia di stilare un piccolo programma e cercare di fare un’attività che fa stare bene. Che sia “andare a pranzo con un’amica, andare a yoga, passare del tempo da sola, passeggiare con un’amica, fare serate tra ragazze. Una volta che ti avrai inserito nel tuo programma, le altre cose si adatteranno” – basta solo cominciare, tutto il resto verrà da sé e si abituerà.
“Se sacrifichi te stesso e riversi tutto ciò che sei in tuo figlio, allora quando esce dalla porta, può sembrare che tu non esista” – conclude la O’Grady.
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