Al giorno d’oggi c’è stato un cambio educativo da parte dei genitori diametralmente opposto rispetto al passato. Se prima vigeva la regola che i figli dovevano avere un timore reverenziale verso mamma e papà, oggi non è più così. Infatti si tende ad accogliere e ad ascoltare i propri figli e, nel momento in cui ci si trova a gestire un momento di tensione e pianto, si cerca di non alzare la voce ma di capire cosa abbia scatenato quella reazione.
Questo comune atteggiamento però porta anche ad una prevaricazione da parte dei bambini nei confronti dei genitori, generando in loro dei comportamenti che possiamo definire decisamente stressati.
Bambini stressati e genitori troppo accondiscendenti
Se da una parte è stato giusto dare un taglio al passato cercando di approfondire e conoscere meglio la mentalità infantile e cosa spinge i bambini a comportarsi in una certa maniera, dall’altro sicuramente è nato in loro una naturale conseguenza nel voler “comandare”. Spesso succede che siano i bambini a dire cosa fare e cosa no, dove andare o quando andare a letto per esempio.
Il fatto che siano quindi i bambini a prendere tutte queste decisioni genera in loro un sentimento contrastante. I genitori troppo accondiscendenti portano ai figli una confusione di ruoli che fa nascere in realtà solo confusione.
Come fare per ristabilire la serenità nei bambini?
Ciò che tutti i genitori dovrebbero sempre avere in mente è che a loro spetta l’arduo compito di educare e crescere i figli. E solo dando loro regole e stabilendo dei limiti, i bambini potranno vivere con serenità la loro infanzia.
Quando infatti vengono a mancare questi aspetti, spesso i bambini stessi comunicano con i loro atteggiamenti che c’è qualcosa che non va. Un bambino di 4/5/6 o 7 anni non può di certo prendere il posto del genitore. Una cosa è accogliere e ascoltare i propri figli, un’altra è far scegliere sempre a loro quello che bisogna fare.
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