Celeste B.La società di oggi si basa molto su quello che viene mostrato sui social. Basta davvero poco che una persona comune possa diventare popolare per qualcosa che ha fatto. Ma spesso succede che vengano pubblicate immagini di altre persone in momenti privati dando un’accezione negativa a quello scatto. È successo ad un medico specializzando che è stato immortalato mentre dormiva sul tavolo di un ospedale di Monterrey, in Messico. Quella foto ha ricevuto molte critiche.
Di contro però è successo un fatto davvero straordinario: i medici di tutto il mondo si sono mobilitati in sua difesa pubblicando foto di loro stessi mentre sonnecchiavano a lavoro. Il loro intento era quello di difendere il collega esausto per i turni massacranti che spesso i medici devono seguire.
Medico stremato dalla fatica riceve la solidarietà di tantissimi colleghi
Con l’hashtag #YoTambienMeDormi su Twitter (oggi X) tantissimi medici hanno voluto prendere le difese del collega che è stato ripreso mentre dormiva. Le immagini hanno fatto il giro del mondo e sono diventate virali.
#Yotambiénmedormí pic.twitter.com/QxctyZd4JZ
— Abuela Chuy (@Marichuyabuela) July 30, 2018
Queste immagini dimostrano quanto i medici spesso siano soggetti a turni estenuanti e non hanno il tempo nemmeno di riposare. Così approfittano di qualche momento di pausa e di calma per distendersi. Spesso rimangono seduti, o appoggiano la testa sul tavolo, oppure li vediamo rannicchiati sotto una scrivania.
Sí. Hasta hicieron una campaña hace unos años de #YoTambienMeDormi pic.twitter.com/PUmcFFnbIm
— Tania (@tanilopitecus) March 30, 2023
Sicuramente sono immagini forti che comunicano tutta la stanchezza derivata da turni massacranti che spesso devono coprire
#YotambiénMeDormí Médicos publican fotos durmiendo para defender a una compañera http://t.co/7ohlIppbKj pic.twitter.com/OX94G5dvw9
— Raquel Blasco (@RaquelBlascoR) May 22, 2015
A 4 años del #YoTambienMeDormi hoy recuerdo a mis médicos internos de pregrado (MIP), estudiantes que hacen lo imposible por entregar interconsultas, consiguen los RX o USG, instrumentan en Qx, hacen las HHCC e indicaciones y van por los labs.
— Dr. Patch Ecco, MD (@eldoc24) May 19, 2019
Para ellos mi #Respeto y #Enseñanza pic.twitter.com/ZkDUTy8Gf5
Tutte queste foto condivise sui social dimostrano quanto davvero basti poco per scatenare odio verso qualcuno di cui non si conosce nulla e non si sa la sua storia. Ma vedere la solidarietà di tutti i medici nei suoi confronti fa capire che c’è ancora speranza nell’unione delle persone.
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