I genitori non devono meravigliarsi del cambiamento che il loro bambino vive in una determinata fase della sua vita. Intorno ai due anni di vita i bimbi cominciano ad interagire con maggiore consapevolezza e a voler imporre la propria personalità. Ovviamente ancora non hanno gli strumenti per poter gestire tutto ciò e spesso ci si ritrova ad assistere a veri e propri scatti di rabbia. Addirittura molti usano il loro corpo per affermare la propria volontà arrivando ad alzare le mani agli altri bambini o agli adulti. Sappiate che questo atteggiamento ha un motivo ben preciso.
Perché i bambini piccoli alzano le mani
Dai due ai cinque anni di vita circa i bambini vivono un turbinio di emozioni. Provano per la prima volta tante nuove sensazioni che prima conoscevano poco o ancora non riuscivano ad esternare. Ma non è semplice per loro dare un nome a quello che sentono e ad incanalare queste emozioni nel modo giusto. Così spesso si ritrovano a sentire dentro di sé qualcosa che non sanno spiegare ma che devono in qualche modo tirare fuori.
Gli adulti riescono a comunicare verbalmente le loro emozioni, ma i bambini piccoli, che ancora non hanno le giuste competenze linguistiche, non sanno come reagire. Ecco spiegato il motivo in base al quale si ritrovano ad alzare le mani. Ovviamente non è una condizione che riguarda tutti i bambini, ma di sicuro questa fase è molto comune.
Come gestire questi momenti
I genitori o le persone che si prendono cura in quel momento del bambino si ritrovano a vivere una vera e propria crisi emotiva non facile da gestire. Sicuramente gli adulti devono prima di tutto mantenere la calma. Non è perdendo la pazienza o sgridandoli che otterranno ascolto da parte loro. Anzi in quel momento saranno completamente presi da loro stessi.
È giusto fermare questo loro modo di reagire dicendo loro, con tono fermo, che non si fa. Ma solo con tantissima pazienza e dando sempre il giusto esempio sarà il bambino stesso a superare questa fase e a saper gestire al meglio le sue emozioni.
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