Negli ultimi anni c’è stata un’incredibile inversione di tendenza sulla natalità. Sempre più coppie decidono di ritardare il momento in cui avere un bambino o semplicemente preferiscono non averne.
Da ciò ne è scaturito un calo delle nascite importante. Questo significa che in Italia ci sono sempre più anziani e sempre meno giovani che possono dare un cambio generazionale. Perché si registra questo importante calo delle nascite e come si può gestire il problema?
I tre principali motivi del calo delle nascite
Se oggi in Italia si registra un netta diminuzione in merito alle nascite ci sono dei motivi ben precisi che stanno alla base di questa tendenza in negativo. Primo fra tutti l’instabilità economica che sempre più giovani si ritrovano a vivere. Oggi non esiste più la sicurezza lavorativa e di conseguenza si vive nella precarietà. Decidere di avere un bambino in un contesto così poco sicuro è per molti giovani avventato.
Un’altra spiegazione relativa al calo delle nascite riguarda l’indipendenza femminile. Rispetto al passato le donne oggi vogliono sempre di più affermare se stesse nel mondo del lavoro, preferendo la carriera alla famiglia. Infine l’ultimo aspetto da non sottovalutare è il poco supporto alla genitorialità. Le famiglie oggi non ricevono la dovuta assistenza e i necessari appoggi per la gestione dei figli.
Come gestire il problema della natalità
Cosa si può fare quindi per affrontare il problema sulla nascita dei figli? Sicuramente bisognerebbe intanto rafforzare tutto il sistema relativo al supporto alle famiglie. Solo in questo modo le coppie possono avere una rete di sostegno che possa incentivarli ad avere dei figli.
Offrire inoltre un ambiente lavorativo stabile e sicuro può determinare una conseguenziale sicurezza anche nei giovani, che vivono con serenità il momento di allargare la famiglia.
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