Quando i bambini giocano tra di loro gli adulti non dovrebbero mai intromettersi. I piccoli sanno perfettamente fino a che punto possono spingersi ed è per loro un modo per gestire alcune situazioni ed i rapporti sociali. Se vediamo che nostro figlio non vuole condividere i suoi giochi con gli amichetti ci sentiamo autorizzati a costringerlo a farlo. In realtà quello che stiamo facendo è molto sbagliato e vi spieghiamo il perché.
Ecco perché gli adulti non devono forzare i bambini a condividere le proprie cose
Se una persona venisse da noi e ci prendesse quello che abbiamo in quel momento tra le mani proveremmo sicuramente una sensazione di profondo fastidio. Faremmo il possibile per riprendere ciò che apparteneva a noi. Quando la stessa situazione accade tra piccoli non è così immediato gestire per loro questi momenti.
I bambini reagiscono opponendosi come possono, anche urlando o alzando le mani. Qualcuno si è appropriato di qualcosa di loro proprio mentre la stavano utilizzando. Ed è qua il senso di tutto. Se nostro figlio sta giocando con qualcosa e si sente costretto a voler condividere quell’oggetto, proverà un senso di ulteriore possessione oltre a sentimenti di rabbia e frustrazione.
Come gestire il gioco tra bambini
Tornando alla premessa che in linea di massima gli adulti non dovrebbero mai intromettersi nelle relazioni tra bambini, anche se assistono a situazioni che possono sembrare tese, saranno i bambini stessi a cedere il gioco che stanno utilizzando proprio nel momento in cui non serve più a loro. Interrompere quello che stanno facendo è per loro il motivo principale di questa reazione.
Crescendo verrà spontaneo e naturale mostrare maggiore attenzione anche verso il prossimo, ma allo stesso tempo avranno imparato che la loro persone è importante e che è giusto dare ascolto anche a se stessi.
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