Francesca SalvatiLe varie credenze popolari sulle mamme single prevedono che le donne che crescono i loro figli da sole abbiano un carico di lavoro doppio. Per questo motivo, in molti credono che siano svantaggiate rispetto a chi ha un compagno/a dalla sua parte. In realtà, sono diversi i vantaggi che una donna single può incontrare.
La vita della donna è spesso molto incasinata. Quando si tratta della famiglia, in particolare, le mamme sono costrette ad avere cento occhi e cento pensieri. Questo, più spesso di quello che si possa immaginare, porta le donne ad avere pochissimo tempo per loro e ad essere costantemente divise tra figli, casa e lavoro. A lavorare su un diverso campione di donne ci ha pensato un’Università nel Maryland, la quale ha analizzato il tempo delle donne single in relazione a quelle sposate.
Facendo un bilancio di quello che è stato riscontrato, pare sia venuto fuori il fatto che le donne single, che non devono pensare a casa e altri lavori, sembrano avere più tempo da dedicare ai propri bambini, oltre che a se stesse. Infatti, pare che non ci siano difficoltà di custodia o gestione dei piccoli, ma che siano addirittura avvantaggiate.
Si sa, di fatto, che chi cresce un figlio da sola sta un po’ rompendo quelli che sono gli schemi della vecchia concezione di famiglia, che adesso non sussistono quasi più. Per questo, vediamo che tra i vantaggi principali c’è il fatto che non hanno lo stress di dover sostenere degli standard dentro e fuori casa e che, per questo, abbiano una minor mole di lavoro casalingo.
Inoltre, pare anche che abbiano spessissimo maggior supporto da parte di chi sta loro intorno. Infatti, una mamma casalinga e single, anche senza chiederlo, riceve molto spesso una mano da parenti e amici, proprio perché essendo sola le persone sono più propense ad esporsi e a proporsi con loro. Infine, tanto per concludere in bellezza, pare anche che i piccoli vivano meglio e, stando sempre agli studi americani, abbiano più possibilità di fare carriera a livello accademico.
