Come conoscere il sesso del bambino che si porta in grembo? Quando il test di gravidanza è positivo, sono molte le domande che frullano per la testa della futura mamma e del futuro papà. Starà bene? Andrà tutto bene? A chi assomiglierà. Ma soprattutto: sarà un maschio o una femmina?
Di solito lo scopriamo solo con le prime ecografie o con l’esame del Dna, non prima dell’11esima settimana, anche se fino alla 15esima non vi è alcuna certezza. Possiamo però giocare fin da subito a ipotizzare il sesso del nascituro con una serie di metodi frutto della saggezza popolare, che non danno assolutamente la conferma se sarà un maschio o una femmina, ma sono divertenti.
Scopriamo insieme quali sono i 6 metodi non ufficiali che ci permettono di immaginare quale potrebbe essere il sesso del bambino: si tratta di teorie prive di fondamenta scientifiche, sono da trattare con le pinze, solo un gioco!
Calendario cinese
Grazie al calendario cinese, si può ipotizzare il sesso del bambino e magari anche provare a indirizzarlo prima del concepimento. Si basa su due variabili: l’età lunare della mamma e il mese del concepimento. Il calendario è governato dalle fasi lunari, che durano 28 giorni. Per calcolare l’età lunare della donna bisogna aggiungere due ani all’età attuale se è è nata a gennaio o febbraio e un anno se festeggia il compleanno nel resto dei mesi. Per il mese del concepimento, se non si ricorda la data esatta, si possono aggiungere 14 giorni alla data del primo giorno dell’ultima mestruazione.
Si dice che la tavola originale del calendario cinese sia stata proposta durante la dinastia Qing. In Cina è una tradizione molto sentita, dal momento che la tavola è disponibile nelle sale parto degli ospedali del paese. Ovviamente non ha basi scientifiche, ma si basa sulla presunta maggiore resistenza dei cromosomi X. Ci sono comunque sempre più possibilità che sia femmina, perché in questa teoria i cromosomi Y muoiono prima.
Il volto della mamma
Alcune ostetriche sostengono che il sesso del nascituro si possa ipotizzare guardando il volto della madre. Se la mamma è giovane e carina avrà un maschio, se è poco curata una femmina. Nessuna base scientifica nemmeno in questo caso, ma si ipotizza che la credenza popolare sia dettata dal fatto che le donne incinta di una bambina hanno livelli di estrogeni molto alti nel sangue e quindi sono più soggette ad acne e ritenzione idrica.
Forma del pancione
Anche la forma del pancione potrebbe suggerire il sesso. Se è a punta e bassa sarà un maschio, se è alta e distribuita nella parte centrale dell’addome femminile è una femmina.
Calendario Maya
Questa tecnica consentirebbe di pianificare gravidanza e sesso del bambino capendo qual è il mese di concepimento in cui ci sono maggiori possibilità che sia maschio o maggiori possibilità che sia femmina. E si basa sull’età della mamma, oltre che sulle 13 lune della civiltà Maya. L’età della donna deve essere quella del concepimento. Ed è molto simile al calendario cinese.
Calendario giapponese
Il Giappone si concentra sul mese di nascita non solo della futura mamma, ma anche del futuro papà. Le righe rappresentano il mese di nascita del padre, le colonne il mese di nascita della madre. Nella casella in cui si intersecano appare un numero fondamentale da tenere a mente per capire se sarà maschio o femmina.
Procreazione assistita
Si crede che con questo tipo di concepimento sia concesso ai genitori scegliere il sesso del figlio. Ma non è possibile, anche per questioni di tipo etico nella maggior parte dei Paesi del mondo, anche se ci sono nazioni dove questo pare sia possibile.