I bambini sono un mondo magico tutto da scoprire e da studiare. Sono molti coloro che incuriositi da determinati meccanismi psicologici decidono di studiarli in relazione al loro mondo. In particolare, è risultato interessante vedere come si relazionavano in condizioni di presenza o assenza di giocattoli, vedendo diversi cambiamenti e miglioramenti, in determinati casi.
Perché i giocattoli non sono sempre un bene per il bambino
Nonostante i giocattoli riescano ad attivare spessissimo le capacità mentali dei bambini, grazie a determinati meccanismi di attivazione psicologica, ci sono degli studi che confermano che l’abbondanza di giocattoli non sia affatto utile allo sviluppo psicologico di un bambino.
In particolare, ad esporsi è stata la rivista Infant Behaviour and Development, che rivela alcune caratteristiche particolari della psicologia inversa di questi piccoli esseri umani. Stando a quanto dichiarato dagli esperti, pare che un bambino, nel momento in cui ha a disposizione tantissimi giocattoli, tenda a non volerci di fatto più giocare e, di conseguenza, ad annoiarsi. Questo perché la mente non è più costretta a stimolarsi, poiché ha tutto quello che sarebbe necessario se le bastassero questi giochi.
Si arriverà ad un punto, perciò, in cui il bambino ne vuole sempre di più, non riuscendo in alcun modo a saziare il proprio desiderio di stimolo, dato che si andrà sempre di più alla ricerca di qualcosa di più grande. Al contrario, invece, pare che i bambini che possiedono invece pochi giochi abbiano l’effetto opposto.
Sempre secondo lo stesso studio, i più piccoli con a disposizione pochissimi giocattoli e anche essenziali, tendono ad essere più fantasiosi e, di fatto, anche più felici. Infatti, i bambini con pochi giochi sono costretti ad attivare qualsiasi neurone a loro disposizione per poter creare cose divertenti dal nulla. Una scatola di scarpe, in questo caso, diventerà la macchinina più benna del mondo e un vecchio foulard diventerà la bandana di un pirato dei mari. Insomma, oltre ad essere più stimolati, sviluppano anche un’intelligenza superiore.