Con i libri o con i film d’animazione non c’è verso di far cambiare abitudine ai bambini. Questa è una situazione che tutti i genitori hanno sperimentato e spesso non ne sono venuti a capo. Oggi ti spieghiamo perché ai bambini piace ascoltare sempre la stessa storia. Fino alla nausea.
I nostri figli fin da piccoli devono essere abituati alla presenza di libri in casa. Sarebbe buona norma leggere loro una o più storie durante il giorno: potrebbe diventare la perfetta routine prima di andare a dormire. Mamma e papà a turno o insieme possono leggere una favola, così da accompagnarli ad addormentarsi in modo più sereno. Forse non tutti i genitori sanno che questa buona abitudine non solo può rendere più forte il legame con mamma e papà, ma il momento delle coccole per eccellenza è utile anche per lo sviluppo della capacità di ascolto e di attenzione. Inoltre i bambini imparano nuove parole.
Le storie da leggere ai bambini di casa devono essere scelte con cura, ovviamente in base all’età. I piccoli adorano i libri pieni di immagini, da seguire mentre mamma o papà leggono le parole che accompagnano le vicende che vedono protagonisti personaggi che diventeranno come buoni amici. Si dovrebbe iniziare già dalla più tenera età e crescendo bisognerebbe proporre libri sempre più complessi, che magari in età scolare possono leggere insieme ai genitori, una patina a testa.
Ogni bambino, poi, si affeziona a un libro o una storia. Non per sempre, ma per un determinato periodo di tempo. Ci chiede allo sfinimento di leggerlo insieme e sembra non stancarsene mai, anche se magari siamo sempre pronti a proporre libri nuovi. Ti sei mai chiesto perché accade?
Perché i bambini si affezionano a una storia
Tutti i bambini hanno una storia preferita o un libro prediletto. Riascoltare sempre lo stesso racconto aiuta i più piccoli di casa a comprenderne ogni sfumatura, a imparare nuove parole e il loro significato, a memorizzare quello che accade. Spesso, infatti, sembrano sapere a memoria non solo quello che succede, ma anche le parole esatte stampate sulle pagine.
Per i bambini si tratta di un rituale che dà sicurezza. Sanno che a fine giornata o in un momento ben preciso del giorno, mamma e papà li prenderanno in braccia e racconteranno loro una storia di cui si conosce già il finale e nella quale sanno già che il lieto fine è assicurato. Nella vita reale non è così ed è per questo che loro amano dedicare giorno dopo giorno un po’ di sicurezza a questa routine che li aiuta a crescere bene.
Mai tagliare pagine o riassumere quello che accade per fare prima, i bambini se ne accorgono e non ne saranno felici.