Le cozze in gravidanza si possono mangiare o è bene evitare questo frutto di mare goloso e apprezzato da molti? La cucina mediterranea include tra le sue ricette più gustose questo mitile che non costa molto e che è facile da preparare in mille modi diversi. Come antipasto in guazzetto o come condimento di primi piatti che profumano di mare, sono davvero versatili in cucina.
Le cozze contengono anche grandi quantità di vitamina B12, vitamina C, sali minerali e ferro, quindi verrebbe da dire che sono sicure, anche per le donne in dolce attesa. Ma bisogna fare molta attenzione a come sono preparati questi frutti di mare. Come avviene anche per tanti altri ingredienti da usare in cucina, gli esperti sconsigliano il consumo di cozze crude in gravidanza. Mentre se sono cotte non c’è nessun problema.
Ci sono poi altre considerazioni che bisogna fare, per capire se la voglia di cozze in gravidanza porta benefici o ha solo controindicazioni. Di sicuro è bene mangiarne poche in gestazione (stesso discorso per le vongole in gravidanza), tenendo conto dei consigli dei nutrizionisti esperti anche in alimentazione della donna in dolce attesa. Sono poche caloriche, ma le considerazioni da fare sono anche altre.
Come mangiare le cozze in gravidanza
Come detto in precedenza, è bene mangiare le cozze esclusivamente previa cottura. E poi limitarne l’uso, perché contengono molto sodio. Se soffri di ipertensione, dunque, è meglio evitarle. Per quello che riguarda, invece, la concentrazione di mercurio nei prodotti ittici, tema che preoccupa molto le future mamme e le mamme, possiamo stare tranquille. I livelli di questa sostanza, come per vongole e molluschi, sono decisamente bassi, quindi non c’è di che preoccuparsi.
Non vanno mangiate tutti i giorni, ma di tanto in tanto si possono consumare. Ecco come prepararle:
- cuoci sempre le cozze molto bene, perché non potrai mangiarle crude o poco cotte in gravidanza
- evita le cozze conservate male o per le quali non puoi scoprire la provenienza
- non mangiare le cozze se non si sono aperte in fase di cottura
- conservale in modo adeguato per evitare contaminazioni
Questi consigli valgono per le donne incinte, ma anche per tutti gli altri. Puoi consumarle in gravidanza, ma con moderazione. Se puoi evita, ma se proprio ti viene voglia segui i nostri consigli.