Le abitudini aiutano i bambini a crescere bene e ad apprendere tutto quello che devono sapere per ottenere indipendenza e autonomia. Attuare routine fin dalla prima età è assolutamente fondamentale: non solo quella del sonno, ma anche regole per convivere in casa, per dare una mano, per aiutare gli altri, per studiare in modo proficuo. Se si instaura un rapporto del genere fin dalla più tenera età, si potrà affrontare con maggiore tranquillità l’adolescenza, perché i ragazzi avranno maggiore sicurezza nell’affrontare la quotidianità.
L’adolescenza è un periodo difficile. Per i ragazzi e per i genitori. I cambiamenti emotivi e fisici sono davvero impressionanti. Quest’età rappresenta un banco di prova in vista dell’ingresso nel mondo degli adulti. Ci si sente ancora bambini, ma già proiettati con una mentalità da grandi. Molte le abitudini e i comportamenti potenzialmente rischiosi che si potrebbero adottare, perché non ci si rende conto del pericolo o si sottovalutano le conseguenze delle proprie azioni.
Gli adolescenti hanno una bassa percezione del rischio, vogliono sperimentare, sono curiosi, si vogliono mettere alla prova. E mettono alla prova anche mamma e papà, per testare quali sono i loro limiti. Ci sono però dei comportamenti che non devono mai essere tollerati: l’adolescenza è temuta dai genitori proprio per questo motivo, perché vorrebbero aiutare i propri figli a prendere decisioni in autonomia, continuando però a guidarli sulla retta strada.
Secondo quanto stabilito dagli esperti, sarebbe bene stabilire fin dall’infanzia una serie di buone abitudini per poter aiutare in adolescenza ad affrontare ogni situazione con sicurezza, empatia, valori, responsabilità.
Le abitudini da sviluppare da bambini per diventare adolescenti sereni
Secondo gli esperti sono almeno quattro le abitudini quotidiane da insegnare in tenera età, per aiutare i nostri figli ad affrontare l’infanzia.
- Parlare con i genitori. Spesso i teenager vogliono rimanere soli, essere autonomi, che la loro privacy venga garantita. E per questo no parlano dei problemi che hanno in casa o di argomenti che potrebbero suscitare un dibattito troppo acceso. Gli adolescenti non vogliono ammettere di avere ancora bisogno dei genitori. E non confesseranno mai di stare ancora bene in compagnia di mamma e papà. Ma se fin da piccoli si insegna ai bambini a parlare di tutto, dialogando con tranquillità e calma, da adolescenti saranno più propensi ad aprirsi in ogni situazione. La comunicazione è fondamentale in famiglia.
- Usare con responsabilità cellulari e tablet. La dipendenza da tecnologie può essere nociva per la crescita di bambini e adolescenti. Bisogna fissare die limiti, per insegnare loro quando si possono usare e quando non si possono usare. A tavola, ad esempio, devono essere vietati. L’importante è che anche gli adulti diano il buon esempio. Le abitudini devono essere affinate giorno dopo giorno, per poter permettere ai ragazzi di usare le tecnologie, ma in modo coscienzioso.
- Insegnare la calma e l’autocontrollo. Quando da bambini si ribellano alle regole della famiglia, urlando, arrabbiandosi, rompendo cose, bisognerebbe cercare di calmarli, rimanendo fermi sulle proprie posizioni. Ma non dobbiamo mai cedere a tali comportamenti, che da adolescenti non faranno altro che amplificarsi. Anche se siamo stanchi e stressati dopo una giornata di lavoro estenuante, dobbiamo sempre esserci con la testa, per il loro bene. Insegnare a gestire rabbia, frustrazione, delusione è fondamentale per vivere bene ogni situazione della vita.
- Imparare a chiedere scusa e trovare soluzioni. I bambini devono capire quando commettono un errore. E devono comprendere che è bene chiedere scusa e perdono. Lo stesso devono fare i genitori quando si accorgono di aver fatto uno sbaglio. Così con il buon esempio e l’imitazione anche i nostri figli sapranno fare altrettanto.
Con i bambini bisogna lavorare fin dal primo giorno di vita, con un’educazione ferma e sicura e valori da insegnare fin dall’infanzia.