Vittoria MonacoL’acido salicilico ha dimostrato di essere molto abile nell’eliminazione delle cellule morte della pelle e delle altre impurità che possono ostruire i pori. Questi aspetti risultano molto vantaggiosi anche per i capelli e il cuoio capelluto: scopriamo quali sono tutti i suoi benefici!
Con il termine acido salicilico si fa riferimento ad un tipo di esfoliante chimico, anche detto beta-idrossiacido, che aiuta a rimuovere l’olio in eccesso e le cellule morte dalla superficie di pelle. Proprio per questo si può rivelare davvero utile per combatter l’acne e l’eccesso di sebo.
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E dal momento che anche sul cuoio capelluto c’è pelle, l’acido salicilico rappresenta un ottimo alleato contro forfora, dermatite seborroica, accumuli di prodotti e di olio. Vediamo allora qual è il modo giusto per utilizzarlo, senza arrecare danni ai nostri capelli.
Come si usa l’acido salicilico?
In realtà ci sono tante formule e metodi diversi per applicare l’acido salicilico sui capelli, a seconda delle preferenze ed esigenze di ciascuno. Ad esempio, per i disturbi del cuoio capelluto, come la dermatite seborroica e la psoriasi, sarebbe l’ideale applicarlo sotto forma di sieri o shampoo.
Invece, se sei alla ricerca di una pulizia più profonda ed efficace puoi fare affidamento su uno scrub per il cuoio capelluto. Infine, l’acido salicilico si può trovare anche sotto forma di pre-detergenti e di altri tipi di trattamenti finalizzati alla risoluzione di problemi specifici a carico del cuoio capelluto.
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Ad ogni modo, prima di applicare questo prodotto sui propri capelli dovresti sapere alcune cose. Infatti, sebbene la maggior parte delle persone possa trarne immenso beneficio, ci sono comunque alcune eccezioni da non sottovalutare.
Questo è il caso di chi ha una pelle eccessivamente sensibile, che potrebbe determinare l’insorgenza di una reazione avversa ed indesiderata, come bruciore o rossore. Anche le persone che hanno una pelle rotta ed irritata dovrebbero evitare questo tipo di trattamento per salvaguardarla.
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