Francesca SalvatiEssere incinta significa tante cose: nuova esperienza, ormoni in quantità e tanta emozione. Oltre a queste, però, c’è anche la costante della salute, che deve essere la prima ad essere considerata in un periodo del genere. Un modo corretto per preservare il proprio benessere è capire cosa si può o non si può assumere: ecco il rapporto che una donna in gravidanza deve avere con l’alcol.
Quali sono i rischi di bere l’alcol in gravidanza
Una delle poche sicurezze durante la gravidanza è che l’alcol non è mai una buona soluzione, se non si cercano guai. Di fatto, i rischi legati al consumo di sostanze alcoliche non sono affatto pochi. L’alcol non ha un effetto lieve sull’organismo, anzi il suo impatto è davvero bello potente.
Bisogna ricordare, però, che mentre la madre ha un fisico adulto che può tollerare e smaltire gli alcolici, il feto non ne è capace. I rischi sono altamente nocivi per i bambino, che non ha le capacità difensive della madre, con la quale condivide il nutrimento. Il problema più grande nel quale si incorre che il bambino possa avere problemi nell’accrescimento e nello sviluppo.
Un maggiore rischio è legato alla gradazione alcolica: più è alta più sono alte le possibilità di problemi. Oltre allo sviluppo, potrebbero presentarsi effetti dannosi a livello celebrale e dei tessuti, avendo come risultato malformazioni o ritardi celebrali. Una vera e propria sindrome conclamata è quella alcolico – fetale, che ha tra i suoi risultati:
- Deficit di crescita;
- Dismorfologie facciali (malformazioni alla testa);
- Difetti nello sviluppo degli organi;
- Disturbi psicologici e neurologici.
Un parere da tenere in considerazione è sicuramente quello del ginecologo. Infatti, vediamo che i ginecologi consigliano di evitare assunzione di vino o altre sostanze alcoliche in via definitiva, anche se saltuaria. Per essere più precisi, anche prima e dopo la gravidanza si dovrebbero evitare: infatti, sono sconsigliati se si cerca di rimanere incinta, ma sopratutto durante l’allattamento devono essere assolutamente evitati. In sostanza, quando si pensa che un bicchierino non possa recare danno, ci si sbaglia di gran lunga. Meglio evitare che rischiare.
