Questa è la storia di un’autista di un autobus che non ha esitato a fermarsi per soccorrere 2 bimbi al freddo e da soli in mezzo a una strada. Stava percorrendo come sempre il tragitto del suo mezzo pubblico. Quando improvvisamente ha visto queste due povere creature che stavano tremando di freddo. Non c’era nessuno a badare a loro e la situazione le è subito sembrata alquanto strana.
Nicole Chamberlain è un’autista di autobus del Wisconsin. Un giorno, come tutti gli altri, stava percorrendo la sua solita strada. Quel giorno era molto freddo. C’era neve dappertutto e le temperature erano davvero molto rigide. A un certo punto la donna ha notato in strada due bambini che camminavano da soli.
Erano una bambina di 2 anni e suo fratello maggiore di 6 anni, come ha potuto scoprire più avanti.
La bambina indossava solo una maglietta e un pannolino e nessuno dei due indossava un cappotto. Erano diretti verso un incrocio trafficato e sapevo che non c’era nessuna fermata dello scuolabus laggiù, o scuola, quindi ho capito subito che dovevo fermarmi e aiutarli.
L’incontro con Nicole è stata una fortuna per i bambini, ai quali potevano capitare cose orribili in strada. Avrebbero potuto essere vittime di incidenti o essere rapiti da qualche malintenzionato. Quando li ha visti, l’autista ha accostato il suo mezzo e ha frenato proprio alla loro altezza. Era chiaro che c’era qualcosa che non andasse.
La donna ha chiesto ai piccoli cosa ci facessero da soli in mezzo alla strada: stavano cercando la nonna. Così l’autista li ha fatti salire al caldo per andarla a cercare insieme. Subito ha chiamato la polizia, ma nel frattempo si è preoccupata che potessero rimanere al caldo. Dopo pochi minuti, ecco arrivare la nonna dei bambini: era nel seminterrato, quando i piccoli si erano allontanati da casa.
L’autista ha detto che se dovesse mai capitare ai suoi figli, vorrebbe che trovassero la stessa gentilezza che hanno trovato in lei che quel giorno era partita con 5 minuti di anticipo con il suo bus. Se non fosse partita così presto, non avrebbe incontrato quei piccolini e non sarebbe diventata il loro angelo custode.
Davvero una storia molto commovente, non trovi?