Alessandro D'AlimontiNegli ultimi tempi, soprattutto a causa della pandemia del COVID-19, siamo stati costretti a ridurre tutti i tipi di contatto umano per la sicurezza pubblica. Gli abbracci sono una di quelle cose che abbiamo limitato per il nostro bene, ma quali effetti benefici stiamo perdendo per la mancanza di abbracci? 4 nuovi studi lo hanno scoperto.
Da quando è scoppiata la pandemia, la comunità di ricerca ha avuto un certo interesse nello studio degli effetti che gli abbracci hanno sulle persone. Elenchiamo alcune recenti scoperte fatte sull’argomento.
Gli abbracci possono ridurre gli ormoni che provocano lo stress
Questo studio è stato condotto in Germania da Aljoscha Dreisoerner, dell’università di Goethe. Lo studio si è concentrato sugli effetti positivi degli abbracci sullo stress. Dei volontari sono stati sottoposti ad una specie di stress test sotto forma di colloquio di lavoro, e poi divisi in gruppi. I primi hanno ricevuto un abbraccio di 20 secondi, altri si sono abbracciati per tempo più breve e gli ultimi non hanno ricevuto abbracci.
Gli studi hanno dimostrato che coloro che avevano ricevuto un abbraccio, avevano livelli di stress più bassi. Ma la durata dell’abbraccio influisce sugli effetti? Anna L. Dueren, dell’università di Londra, ha basato il suo studio proprio su questo argomento.
In questo caso 45 volontarie hanno abbracciato un membro del team della ricercatrice, in vari momenti. I risultati hanno chiarito che gli abbracci più lunghi sono stati quelli più piacevoli.
Gli abbracci possono migliorare la salute?
La ricerca condotta da Tia Rogers-Jaller, dell’università di New York, ha studiato il rapporto che gli abbracci hanno con la salute delle persone sopra i 65 anni. La ricercatrice ha avuto i dati di oltre 20.000 persone che hanno superato questa età.
Prendendo in considerazione la frequenza con la quale queste persone hanno ricevuto abbracci, e tenendo conto anche di altri fattori come malattie croniche, reddito, stato di relazione, i ricercatori hanno concluso che le persone over 65 che hanno ricevuto abbracci con più frequenza, godevano di condizioni vitali più sane.
