I bambini piccoli mostrano spesso una sorta di disfluenza del linguaggio o interruzione delle parole in generale, a causa delle loro capacità di comunicazione in via di sviluppo. Tuttavia, a volte un bambino può avere una disfunzione notevolmente diversa che dura più a lungo di quanto dovrebbe. Una di queste irregolarità nella parola è definita balbuzie, che influenza le capacità comunicative del bambino.
Ma cosa fa balbettare un bambino? Si può curare la balbuzie nei bambini piccoli? Trova le risposte a queste domande e altro in questo articolo sulla balbuzie nei bambini piccoli.
Cos’è la balbuzie?
La balbuzie è la difficoltà d’enunciazione della parola causata dall’uso ripetuto di sillabe, parole e suoni. Poiché il bambino ripete parole o frasi, la balbuzie porta a una interruzione cronica del discorso.
Quanto è diffusa la balbuzie tra i più piccoli?
Secondo l’Istituto Nazionale della Salute degli Stati Uniti, circa un bambino su 20 sviluppa la balbuzie. La probabilità di sviluppare balbuzie è più alta tra i due e i cinque anni. La balbuzie è anche più comune nei ragazzi rispetto alle ragazze.
La balbuzie può accadere all’improvviso?
Sì. La balbuzie può accadere all’improvviso. Un bambino piccolo, che non ha balbettato prima, può svilupparla davvero nel corso di pochissimo tempo, anche pochi giorni. Può anche accumularsi gradualmente.
Quali sono le cause della balbuzie nei bambini?
La balbuzie può essere dovuta a:
- Una storia di famiglia: i bambini che hanno familiari con una balbuzie sono più a rischio di sviluppare la condizione. I geni difettosi associati alla balbuzie possono trasmettere il disturbo del linguaggio attraverso le generazioni.
- Lesioni cerebrali: la sofferenza di un trauma al cervello può provocare balbuzie, denominate balbuzie acquisite o balbuzie neurogene.
- Shock emotivo: Shock o trauma possono aumentare il rischio di balbuzie nei bambini. Tale condizione è chiamata balbuzie psicogena.
- Disturbi neurologici: problemi al sistema nervoso possono causare balbuzie. Un esempio è la sindrome di Tourette in cui una persona ha ripetuto movimenti involontari del viso o altre parti del corpo. Problemi neurologici come un tumore al cervello possono anche portare a balbuzie.
- Altri disturbi del linguaggio: la balbuzie spesso coesiste con altri disturbi del linguaggio che potrebbe avere un bambino piccolo.
- Se il tuo bambino è positivo a una delle cause sopra citate, cerca eventuali segni di balbuzie perché i primi segni di balbuzie possono emergere tra i 18 ei 24 mesi.
Quali sono i sintomi della balbuzie?
Di seguito sono riportati i sintomi della balbuzie:
- Ripetizione di frasi e suoni
- Estensione dei suoni: Esempio: “La tartaruga cammina p-p-p-iano”.
- Momenti vuoti mentre si parla: ci saranno blocchi ripetuti. Quando parlava una frase, un bambino si fermava in modo imbarazzante, a causa della sua incapacità di parlare più comodamente.
- Altri tratti collaterali: un bambino balbuziente può spesso contrarre le labbra, muovere la mascella goffamente, o battere le palpebre ripetutamente.
- Frustrazione e ansia mentre si parla: poiché il bambino non è in grado di comunicare correttamente i propri sentimenti, essi associano il parlare con frustrazione e fastidio.
- Alcuni genitori possono ritenere che i sintomi sopra menzionati siano normali durante lo sviluppo del linguaggio del bambino. Tuttavia, il discorso di un bambino che balbetta è diverso da quello di un bambino che sta imparando ancora a parlare.
Come viene trattata la balbuzie nei bambini piccoli?
Cambiamenti linguistici di base e terapia a lungo termine sono usati per correggere la balbuzie. I due passi salienti includono:
- Modifica del discorso: un patologo allena il bambino per apportare sottili cambiamenti nella lingua per ridurre al minimo le possibilità di balbuzie. Questi includono l’uso di parole e frasi che un bambino può dire meglio. Ai genitori viene suggerito uno stile di comunicazione modificato per adattarsi al meglio a un bambino che balla. I bambini piccoli possono beneficiare dell’intervento vocale e possono essere curati prima.
- Terapia a lungo termine: ciò implica insegnare al bambino ad affrontare i cosiddetti “trigger”, ossia ciò che innesca la balbuzie e che gli causa problemi nella vita, usando frasi brevi e metodi per evitare una pausa prolungata nel discorso. Le sedute di terapia sono spesso condotte in gruppo e lavorano per infondere fiducia nei bambini piccoli.
- Il trattamento è un approccio sistematico che comporta una combinazione di procedure terapeutiche e modifica del linguaggio e varia a seconda della gravità della balbuzie del bambino.