Nessuno pensa mai ai papà quando si parla dello sviluppo di un neonato. Di solito si fa riferimento al rapporto con la mamma, che si rivela essere strettissimo sin dalla gravidanza, quando il bambino cresce nel grembo materno. Anche in seguito il legame tra madre e figli è molto stretto, sia per una questione di nutrimento (allattamento al seno) sia per una questione di accudimento: spesso il peso è tutto sulle spalle della donna, che dà sicurezza e aiuta i bambini a crescere. Ma non dobbiamo mai sottovalutare il tempo trascorso con i padri. Quando i bambini giocano spesso con i papà anche da neonati, allora sono in grado di imparare più velocemente.
Secondo uno studio dell’Imperial College di Londra, infatti, quando entrambi i genitori sono coinvolti nel processo di crescita dei loro figli e nella loro istruzione lo sviluppo cognitivo è migliore. Fin dalla nascita il papà deve essere presente, perché nei primi tre mesi di vita la sua presenza potrebbe avere un’influenza positiva sui piccoli di casa, che potrebbero apprendere più velocemente tutte quelle cose utili per crescere forti e sani.
I ricercatori spiegano:
I più piccoli che hanno un esempio maschile registrano una performance migliore nei test cognitivi, grazie al fatto che gli uomini hanno uno stile di educazione più stimolante e vigoroso.
Questo significa che il ruolo dei genitori è fondamentale per la crescita dei bambini, per aiutarli a sviluppare ogni area del cervello esplorando e imparando per tentativi, per imitazione, per curiosità, sin dalla più tenera età.
Quando i papà sono più distaccati dai loro bambini o trascorrono meno tempo accanto a loro, nei primi due anni si potrebbe notare un apprendimento più lento rispetto a quei casi famigliari in cui invece la presenza è più garantita.
Quando i genitori sono calmi, sensibili e meno ansiosi, poi, i bambini sono in grado di prestare sempre maggiore attenzione al mondo che li circonda, migliorando la risoluzione dei conflitti, potendo contare su un linguaggio più sviluppato e potendo avere migliori abilità sociali.
I genitori che sono a maggior contatto con i loro bambini fin da piccoli possono contare su vantaggi anche per quello che riguarda la loro adolescenza. I problemi saranno minori o la famiglia insieme sarà in grado di gestirli meglio.