Tante mamme si chiedono che età i bambini possono mangiare gamberi e crostacei o comunque i frutti di mare? Bisogna infatti sapere che i bambini molto piccoli hanno un apparato digerente molto diverso dal sistema digestivo degli adulti ed è molto più sensibile. Ecco dunque che i bambini non possono mangiare tutto quello che un individuo adulto sano e senza allergie mangia nella sua quotidianità.
Lo svezzamento dei bambini
Lo svezzamento dei bambini consiste nell’introdurre gradualmente alimenti solidi nella dieta giornaliera. Alcuni cibi sono infatti allergizzanti o pseudo-allergizzanti, proprio per questo motivo è meglio introdurli quando il bambino è più grande ha un sistema digestivo più sviluppato. Infatti questi alimenti possono provocare anche gravi reazioni allergiche in un apparato digerente non completamente sviluppato come quello di un bambino di qualche mese.
Per l’Organizzazione mondiale della sanità lo svezzamento può iniziare a partire dal sesto mese compiuto. La Società europea di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica (ESPHGAN) e l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) concordano sull’identificazione di questo momento per l’introduzione di alimenti che non siano latte suggerendo comunque di restare in una finestra temporale inclusa tra i quattro e i sei mesi.
Tuttavia non bisogna dimenticare che queste indicazioni generali devono comunque tenere in considerazione la situazione specifica del bambino. I pediatri concordano che è bene avviare lo svezzamento quando lo stesso bambino inizia a mostrare interesse per il cibo e quando è pronto da un punto di vista neuromotorio. Tuo figlio deve quindi essere in grado di:
- stare seduto con la testa dritta,
- masticare e deglutire gli alimenti
- afferrare il cibo con le mani e metterlo in bocca
Certi bambini possono infatti essere pronti per lo svezzamento anche prima di compiere sei mesi, altri invece hanno bisogno di aspettare ancora qualche settimana dopo i sei mesi.
I bambini possono mangiare i gamberi?
In genere i pediatri consigliano di svezzare a sei mesi, che orientativamente è il momento in cui il sistema digerente umano arriva ad un tale sviluppo da accogliere e digerire cibi che non siano latte. Durante lo svezzamento i genitori sono abituati a prestare attenzione ai cibi da proporre ai bambini, tuttavia è bene sapere che questo genere di attenzioni devono continuare anche dopo lo svezzamento. Infatti il sistema digestivo del piccolo continua a svilupparsi e a crescere anche nei primi anni di età.
Questo genere di cibi a cui occorre prestare la massima attenzione subito dopo la loro introduzione sono i cosiddetti allergizzanti, ovvero alimenti perché possono causare l’insorgere di sintomi allergici e sono istamina-liberatori, ovvero provocano la liberazione di istamina. Questi alimenti è consigliabile introdurli quando tuo figli ha due anni. Per quanto riguarda gamberi e crostacei bisogna dire che questi cibi rientrano nella categoria degli allergizzanti insieme a fragole, ciliegie e frutta secca.
Attenzione a non confondere l’allergia con l’intolleranza, perchè non sono la stessa cosa. L’allergia alimentare avviene quando l’organismo reagisce anomalamente ad un certo alimento che è invece innocuo per la maggior parte delle persone mettendo così in circolo anticorpi specifici (IgE). Invece si parla di intolleranza quando il sistema immunitario non viene coinvolto e di conseguenza non si genera la produzione di IgE.
I bambini possono mangiare i gamberi a due tre anni
Quindi la risposta è sì, i bambini possono mangiare gamberi e crostacei ma soltanto dopo che hanno compiuto due o tre anni di vita. Infatti dopo i tre anni si rischia meno di causare reazioni indesiderate perchè l’apparato digerente del bambino ha completato il processo di maturazione.
Ovviamente se tuo figlio risulterà allergico a gamberi e crostacei non potrà mangiarli. A partire dai due o tre anni di vita è possibile quindi far mangiare ai bambini gamberi, gamberetti, aragoste e molluschi come cozze, telline e vongole.
E’ assolutamente vietato per i bambini mangiare gamberi, gamberetti e molluschi crudi. Superati i due-tre anni, i bambini possono mangiare gamberi e crostacei se non sono allergici ma solo dopo essere stati ben cotti. Le alte temperature della cottura assicura l’uccisione di eventuali agenti patogeni.
Potete cuocere i gamberi e crostacei per 5-10 minuti di cottura per essere sicuri di avere un prodotto sicuro. I crostacei e i molluschi sono allergizzanti che possono anche dare intolleranza dal momento che possono contenere istamina, e questo avviene soprattutto quando non vengono conservati appropriatamente. Inoltre alcune delle proteine che contengono restano stabili al calore e quindi sono attive anche dopo la cottura. In ogni caso tra i crostacei e i molluschi, i più allergizzanti sono: gamberi, gamberetti, aragosta, ostriche, vongole, cozze, calamari.
I gamberi fanno bene ai bambini?
I bambini più grandi possono mangiare i gamberi ogni tanto perchè sono un alimento con un ricco contenuto nutritivo e che ben si presta a ricette gustose. Con il nome gambero vengono identificate alcune specie di crostacei dell’ordine dei decapodi. In Italia sono molto diffuse le mazzancolle, note comunemente come gamberi o gamberetti anche nei mercati del pesce.
I gamberi sono un cibo con un basso contenuto calorico e non contengono carboidrati. Infatti il 90% delle calorie dei gamberi viene fornito dalle proteine e in piccola parte dai grassi. La carne del gambero contiene varie vitamine e minerali. I gamberi fanno bene anche contro i malanni di stagione, ma si sconsiglia comunque un abuso, riducono infatti l’infiammazione e promuovono la salute del cuore.
I gamberi hanno anche delle grandi proprietà antiossidanti grazie ad un carotenoide in esso contenuto chiamato astaxantina, un prezioso elemento contenuto anche nelle alghe. Infatti i gamberi si nutrono di alghe e per questo motivo sono una delle più grandi fonti di questo carotenoide che può proteggere dall’infiammazione e dai radicali liberi. Inoltre l’astaxantina ha anche effetti benefici e protettivi sul cervello.
Ricette con gamberi per bambini
Ma come far amare i gamberi ai bambini? Ecco alcune utili e gustose ricette di piatti con gamberi per bambini.
Risotto ai gamberetti per bambini
- 270 gr di riso Carnaroli
- 400 gr di code surgelate e sgusciate di gamberetti
- 1 cipolla rossa di Tropea
- un litro e mezzo di brodo di pesce
- 1 limone biologico
- erba cipollina
- olio evo
Sbucciare e tritare finemente la cipolla e farla soffriggere con un filo di olio evo in una padella antiaderente, aggiungere quindi un mestolo di brodo facendolo stufare a fuoco lento e mescolando per circa cinque minuti. Prendere i gamberetti direttamente dal congelatore e unirli al soffritto.
Cuocere tutto a fiamma vivace per tre minuti fino a farli diventare color rosa acceso, quindi scolarli e metterli da parte. Far rosolare il riso con il fondo di cottura dei gamberetti per qualche minuto, aggiungere il brodo e portarlo quasi a cottura aggiungendo a mano a mano il brodo. Aggiungere poi i gamberi, mescolare e spegnere il fuoco.
Aggiungere un filo d’olio e l’erba cipollina, infine spolverare con la scorza di limone, mescolare e lasciar riposare il riso per un paio di minuti con coperchio prima di servire.
Code di gamberi con salsa
Ingredienti:
- 360 gr di code di gamberoni sgusciate
- 2 cucchiai di maionese
- 2 cucchiai di ketchup
- sale
Pulire i gamberoni rimuovendo il budellino nero, buttarli in acqua appena scaldata per lessarli qualche minuto. Scolare e far raffreddare.
Preparare la salsa mescolando energicamente maionese e ketchup. Prendere una ciotola e mettere la salsa al suo interno, in un piatto fare un cerchio con i gamberoni con qualche fogliolina di menta e del prezzemolo fresco.