Francesca SalvatiCi sono frontiere delle scoperte e delle analisi mediche che non conoscono limiti. Tra le ultime portate all’attenzione di chi è interessato a questi argomenti è quella della cromoterapia, ossia la terapia dei colori. Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo e tutti i benesseri che questo genere di terapia porta.
Cromoterapia: cos’è e come funziona
Con cromoterapia si fa riferimento al collegamento innato che c’è tra ogni bambino o neonato che sia e i colori. Kromos in greco significa proprio colore e questo genere di terapia va ad utilizzare quelli che sono gli effetti dei diversi colori sulla psiche dei più piccoli.
La spiegazione scientifica risiede nel fatto che determinati colori stimolano diversi meccanismi a livello del cervello di ogni bambino. Questi stimoli sono capaci di influenzare non solo lo stato d’animo del piccolo, ma anche il suo stato fisico, migliorandolo o, alle volte, peggiorandolo tramite segnali negativi. La cromoterapia prende vita in ambienti particolari nei quali si ha il controllo delle sfumature e tonalità di colore presenti nella stanza. Questi luogo vengono chiamati ambienti cromatici.
Questo tipo di terapia aiuta alle volte a curare disturbi psichiatrici o altro genere di malattie in modo alternativo, andando a stimolare direttamente alcune parti del cervello. Si tratta ovviamente di una procedura che ha bisogno del supporto e della supervisione medica. Quello su cui si va a fare affidamento in questo genere di attività è tutto ciò che circonda il bambino quotidianamente e che può in questo modo avere un effetto sulla sua persona.
Per questo, gli specialisti utilizzano il colore della stanza, quello dei giocattoli e degli alimenti con il fine di dare quelle sensazioni che sono necessarie caso per caso. Perciò vediamo che per i bambini ipoattivi, ossia per coloro che non hanno molta voglia di attivarsi, prevalgono i colori del rosso, arancione e giallo, che sono neurostimolanti che agiscono sul desiderio di fare attività. Per i bimbi iperattivi, invece, si parla di colori più neutrali e piatti, quali il blu o il bianco, che favoriscono una sensazione di relax e calma interiore, che aiuta con i piccoli che non riescono a stare fermi.
