La storia della piccola Rachael Young, nata con una forma grave di miofibromatosi infantile, di recente è sulla bocca di tutti perché dopo aver sviluppato cento tumori in tutti gli organi è stata dichiarata completamente guarita.
Sembra un miracolo ma invece è la realtà. La notizia trapelata dal magazine britannico Mirror ha fatto il giro del web in poco tempo. La bambina alla nascita aveva tumori benigni in tutto il corpo, tra cui uno molto pericoloso al cuore.
I genitori della piccola, Katie e Simon, erano stati preparati al peggio dai dottori. Rachael avrebbe dovuto affrontare già da pochi giorni di vita un trattamento chemioterapico. “Per noi è stato uno shock tremendo. Ho avuto una gravidanza serena e salutare, non avevamo idea di cosa ci stava per capitare” ha raccontato la mamma di Rachael.
“I medici ci avevano detto che non avevano mai visto niente del genere in 40 anni e non sapevano se avrebbero potuto curare Rachael perché non avevano un caso con cui confrontarla”. Alla mamma e al papà della piccola era caduto il mondo addosso ma avevano fiducia nella medicina e nelle cure a cui Rachael si sarebbe dovuta sottoporre.
A salvare la vita della bambina è stato un trattamento sperimentale somministrato presso l’ospedale di Addenbrooke a Cambridge. Dopo 18 mesi di chemioterapia la bambina è stata dichiarata guarita. Tutti i tumori erano scomparsi.
“Con la chemioterapia stava sempre male e ha preso molte infezioni. Doveva essere nutrita con un tubo” – la madre ripercorre i difficili momenti che hanno vissuto. Per fortuna oggi è solo un lontano ricordo e Rachael è tornata a casa a giocare con il fratello maggiore Henry.