I capricci dei bambini possono essere alle volte tartassanti ed estenuanti per i genitori. Sono spesso striduli, continui e ripetitivi nel tempo. Alla fine, si perde per forza la pazienza. C’è però un metodo, davvero molto utile, che può risolvere questo problema senza far perdere il controllo: il metodo delle 3 A.
Che cos’è il metodo delle 3 A
I piccoli riescono sempre a comunicare la loro frustrazione. Partendo da atteggiamenti indisponenti, come piccoli picchietti sulla testa, oppure grida per attirare l’attenzione, fino ad arrivare a vere e proprie crisi isteriche. Secondo alcuni specialisti, questi avvenimenti sono necessari per la crescita psicologica del proprio bambino.
Ciononostante, sappiamo anche che per un genitore essere in balia delle crisi di stress e di rabbia del proprio figlio porta per lui in primis un forte senso di frustrazione. Per ovviare ai problemi di tutti, ecco uscir fuori il metodo delle 3 A, che aiuterà senza dubbio il piccolo ad essere il più equilibrato possibile, insieme al suo genitore. Questo metodo include l’utilizzo di tre paroline chiavi inizianti per A che aiuteranno sicuramente a risolvere il problema.
Anticipalo
Per evitare che esploda come una piccola pentola a pressione, è giusto che il bambino venga anticipato nei suoi capricci. Conoscere i propri polli è fondamentale quando si tratta di prevenire crisi isteriche come quelle tipiche dei più piccoli. Lo si deve quindi prima di tutto far rilassare con respiri profondi, quando si pensa che stia per avere un momento decisamente no.
Accompagnalo
Alcune volte, però, è meglio far sfogare l’evento. Per questo motivo, bisogna saper accompagnare il bambino nella sua sfuriata definitiva. Risulta quindi importante stare accanto al bambino fin quando non ha finito di buttar fuori ogni cosa porti dentro. Alla fine, un piccolo gemito finale e tutto si concluderà.
Abbraccialo
Per non farlo sentire né in difetto né in uno stato di umiliazione, è bene che comprenda la vostra vicinanza. A tal fine, delle coccole non possono mai far altro che bene. Il gesto dell’abbraccio, che può sembrare banale, è in realtà un modo per contenere sia mentalmente che fisicamente la loro frustrazione.