Il cane si mette volontariamente in punizione, per fare compagnia al bambino di casa, il suo miglior amico, che è stato messo in un angolo dalla mamma che lo ha appena sgridato. Le foto dei due migliori amici sono in assoluto le migliori che vedrete oggi, perché dimostrano cosa vuol dire supportare una persona cara anche in un momento di difficoltà estrema. Come lo era la punizione per questo piccolo bambino.
Peyton ha tre anni e vive con il suo cane Dash, dal quale è semplicemente inseparabile. La coppia è diventata popolare quando a gennaio scorso sua mamma ha pubblicato una foto davvero esilarante. Il cane di famiglia ha deciso di tenere compagnia al bambino che era stato messo in castigo nella loro casa di Sandusky, in Ohio. Lo ha fatto autonomamente, lui non aveva combinato niente per cui dovesse finire in punizione. Ma vedendo lì il suo miglior amico, ha pensato di dividere il peso di quella punizione, così da renderla più lieve.
La mamma ha raccontato che cane e bambino sono inseparabili, fanno tutto insieme. Dash è molto affezionato a Peyton, così come al resto della famiglia. Ma ha un legame speciale con quel bambino di 3 anni con il quale andrebbe fino in capo al mondo. E lo ha dimostrato mettendosi in punizione volontariamente insieme a lui, fermo, a consolarlo senza parlare o senza guardarsi, semplicemente con la sua presenza. E la mano del bambino sulla sua testa è la dimostrazione che il gesto è stato apprezzato.
Dash è il miglior amico fedele di Peyton, nella buona e nella cattiva sorte. È con lui quando bisogna giocare, correre, ridere, scherzare o semplicemente oziare. Ma è anche con lui quando bisogna stare in un angolo per una punizione. La mamma ha provato a portarlo via, ma non c’è stato modo: quello era il suo posto.
Jillian Marie Smith, mamma di Peyton, ha deciso di realizzare una foto durante la punizione, postandola poi su Facebook:
Quando sei in castigo ma il tuo migliore amico non ti lascia scontare la punizione da solo.
La foto è diventata virale in breve tempo: tutti si sono commossi di fronte al gesto di Dash.