Vittoria MonacoI capelli secchi si presentano opachi e più sensibili a rotture e danneggiamenti. Però, con l’utilizzo di alcuni oli si può risolvere questa condizione e idratare al meglio le ciocche e il cuoio capelluto.
Per comprendere come si formano i capelli secchi bisogna analizzarne la struttura. I capelli hanno infatti 3 strati distinti: quello esterno si occupa proprio di produrre oli naturali necessari a rendere i capelli sani, morbidi e lucenti.
Questo strato può però andare incontro a danneggiamento a causa del clima eccessivamente secco, della permanente, della piastra oppure anche per il cloro presente nelle piscine. In questo caso per ridurre la secchezza si deve intervenire con l’utilizzo di oli: ecco quali sono quelli migliori da applicare.
1. Olio d’oliva
Il primo olio utile a contrastare la secchezza dei capelli è l’olio d’oliva, grazie alla presenza della vitamina E, di acidi grassi e di emollienti come lo squalano e l’acido oleico. Queste componenti infatti sono in grado di rendere i capelli estremamente morbidi e lucenti.
Per trarne i vantaggi è importante non esagerare con la quantità e regolarsi in base alla lunghezza dei propri capelli. Per capelli non troppi lunghi e fini basteranno 1-2 cucchiai, mentre per capelli lunghi e spessi sarà necessaria 1/4 di tazza.
2. Olio di mandorle
La presenza di acidi grassi omega-9 e di vitamina E rende l’olio di mandorle molto benefico per i propri capelli, riducendone la secchezza e la rottura. Per utilizzarlo si può sia effettuare una maschera unendo l’olio di mandorle ad un altro olio per capelli, oppure applicandone una modesta quantità direttamente sui capelli, specialmente a livello delle punte.
3. Olio di avocado
L’olio di avocado presenta tutta una serie di sostanze che aiutano i capelli secchi, come grassi, minerali e antiossidanti. L’avocado è inoltre un frutto contenente un’alta quantità di biotina, una vitamina appartenente al gruppo B, che può contribuire a rafforzare i capelli rendendoli meno secchi e inclini alla rottura.
Se si decide di applicare una maschera a base di olio di avocado bisogna lasciarla in posa per massimo 3 ore, per poi risciacquare abbondantemente. In alternativa, si può riscaldare l’olio e applicarlo sui capelli appena umidi, lasciando agire per circa 20 minuti.
4. Olio di cocco
Infine, l’ultimo olio naturale che vogliamo consigliarvi è quello di cocco, sempre grazie alla presenza di vitamina E e acidi grassi omega-3. Per applicarlo si può utilizzarlo sia come una crema senza il bisogno di risciacquo, oppure scaldandolo con le mani e applicarlo sulle ciocche.
Il calore andrà infatti ad aprire il fusto del capello, penetrando nella sua profondità. È importante lasciarlo in posa per qualche ora per poi procedere con il normale lavaggio utilizzando i classici prodotti per capelli.
Leggi anche: Olio di sesamo: è benefico per i capelli?
