L’alimentazione è fondamentale sia per l’adulto ma anche e soprattutto per i più piccoli, di conseguenza è molto importante conoscere quali siano le carni migliori da dare al nostro bambino. Una varietà di cibi consente al suo corpo di svilupparsi sia a livello fisico che cognitivo.
Esistono delle linee guida che tengono conto dell’età dei più piccoli e nonostante non siano molto diverse da quelle per gli adulti si differenziano solamente per le necessità collegate alla crescita. Tuttavia sappiamo bene che per quanto i medici consiglino di portare a tavola pietanze variegate e salutari con i bambini non è mai facile.
I più piccolini riescono ad essere davvero molto selettivi e sono una rarità quelli che apprezzano verdure e carne. Entrambi alimenti che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola. Gli esperti della nutrizione affermano che la carne nostrana sia un’alleata importante per il regime alimentare dei più piccoli e che sia anche di alta qualità. Un fattore che, quando si parla di cibo non dovremmo mai sottovalutare.
In questo articolo oltre a consigliarvi le carni migliori da dare ai bambini vi parleremo anche della sua importanza nell’alimentazione e vi sveleremo se può essere sostituita da legumi e uova o se sia meglio quella bianca o quella rossa.
Ai bambini la carne fa bene
Per una sana alimentazione le proteine svolgono certamente un ruolo molto importante. Si dividono in proteine animali e vegetali. E la loro differenza risiede tutta negli aminoacidi. Le prime sono più complete perché hanno sia aminoacidi essenziali che semi-essenziali e svolgono un ruolo importante sia per lo sviluppo che per la convalescenza.
Le proteine vegetali, pur non essendo complete se mescolate tra loro forniscono la stessa identità quantità di aminoacidi. La carne però svolge un altro importante compito, ovvero quello di promuovere lo sviluppo dei gusti del bambino e di renderlo più voglioso a scoprire nuovi sapori.
Badate bene che questo è puramente un discorso generale e non vuole essere una critica nei confronti di chi ha scelto un’alimentazione vegetariana. La maggior parte delle persone che ha scelto di non mangiare carne ha imparato a bilanciare perfettamente tutti i nutrienti.
Nel caso in cui il vostro bambino si rifiuti di mangiare la carne vi consigliamo di recarvi da un nutrizionista pediatrico che saprà certamente preparargli una dieta completa e personalizzata. In ogni caso, un regime alimentare sano e variegato prevede l’assunzione di carne per almeno 3/4 volte la settimana, di 4/5 volte il pesce e di una volta di uova, formaggi e legumi. Attenzione però alle giuste quantità, soprattutto se si parla di bambini molto piccoli .
Gli esperti consigliano di prediligere la carne bianca a quella rossa e sapete perché? Molto semplice:
- È più digeribile
- Contengono ferro (il tacchino ne ha di più del vitello)
- Possiede grassi di qualità migliore
Non dimenticatevi inoltre quello che vi abbiamo detto in uno dei paragrafi precedenti. La carne italiana è di ottima qualità, migliore anche di quella di altri Stati Europei. L’Italia svolge infatti molti più controlli di quelli richiesti dall’Unione Europea e al contrario degli Usa, i produttori locali evitano di utilizzare anabolizzanti e ormoni.
L’importanza di un’alimentazione varia nei bambini
Un regime alimentare equilibrato e sano non dovrebbe mai prevedere l’esclusione di nessun alimento. La dieta Mediterranea è senza dubbio una delle più complete e apporta all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per crescere e svilupparsi.
La maggior parte dei nutrizionisti e dei membri della comunità scientifica considera la dieta Mediterranea uno dei modelli più ideali da seguire. È basato su un importante uso di frutta fresca, cereali, olio d’oliva, legumi e verdura. Uno moderato di pesce, latticini, carne e un minimo consumo di dolci e zuccheri. Oltre a contribuire allo stato di salute generale riduce anche l’insorgenza di numerose malattie come:
- Alzheimer
- Parkinson
- Tumori
- Diabete
- Obesità
- Malattie cardiovascolari
Per comodità nelle famiglie si tende a preparare per tutti la stessa cosa, dimenticandoci però che l’apporto calorico necessario per i bambini è ben diverso da quello di cui ha bisogno una persona adulta. E soprattutto si finisce molto spesso a cadere in false credenze, come quelle che affermano che i bambini hanno bisogno di molti grassi per crescere.
Ovviamente non c’è niente di più sbagliato per questo ribadiamo l’importanza di una dieta variegata ma soprattutto equilibrata. Due caratteristiche che molto facilmente finiscono per perdersi a causa della crisi economica.
Il cibo di qualità costa e non tutte le famiglie riescono a permetterselo. E soprattutto quando una famiglia è molto numerosa si cerca di puntare di più sulla quantità piuttosto che sulla qualità. Ma per alimentazione sana cosa si intende esattamente?
Qualità e quantità sono le parole giuste e soprattutto quest’ultima deve essere commisurata al fabbisogno del bambino. Che, naturalmente, può variare per età e per sesso. Da non sottovalutare neanche il metodo di cottura. Per quanto possa essere più buono, un alimento fritto fa molto più male rispetto allo stesso alimento bollito. Di conseguenza gli esperti consigliano di prediligere una cottura a vapore.
Gli alimenti da prediligere
Via libera a pasta, se potete scegliete quella integrale, pane, pesce, carne, legumi, frutta e verdura. Attenzione allo zucchero, un killer subdolo e silenzioso in grado di fare moltissimi danni. Per questo consigliamo di limitare l’assunzione di dolci, succhi di frutta industriali (meglio una bella spremuta fatta sul momento), riso in bianco e bevande zuccherate. Si tratta di alimenti che non saziano e che innalzano pericolosamente i livelli di glicemia e di insulina.
Ma anche un abuso di patatine fritte, merendine confezionate e snack troppo salati (anche il sale è un killer da non sottovalutare). I pediatri sono concordi nel consigliare l’assunzione di cereali, soprattutto integrali, perché apportano grandi quantità di fibre e hanno pochi zuccheri) e di mangiare la pasta al dente.
I benefici della carne
Di nuovo ribadiamo l’importanza di portare sulla tavola la carne, un alimento dalle proprietà nutritive e fonte primaria di micronutrienti e nutrienti importantissimi per il benessere del corpo umano. E questo vale soprattutto per i bambini, il cui organismo svolge una funzione delicata e fondamentale: crescere.
Proprio per questo la carne è uno degli alimenti che viene introdotto fin dall’inizio dello svezzamento, che inizia in una fase importante nella vita di ogni essere umano: la crescita, appunto, e lo sviluppo.
Nella scelta delle migliori carni da dare a un bambino non possiamo dimenticarci delle preziose proprietà che apporta al suo organismo. Ad esempio, essendo particolarmente ricca di ferro non solo combatte l’anemia, ma difende anche il sistema immunitario e lo aiuta a eliminare le infezioni.
Il ferro è inoltre molto importante per il nostro organismo perché si occupa della produzione dell’emoglobina, una sostanza che svolge un importante compito: quello di trattenere e trasportare l’ossigeno nei tessuti.
La carne non è l’unico alimento contenente il ferro, tuttavia solo il 15-35% di quello presente negli alimenti animali e il 2-10% di quello contenuto nei vegetali viene assorbito dal nostro organismo.
Oltre al ferro, la carne contiene anche tantissime proteine nobili. Delle sostanze che si occupano della crescita del corpo e che forniscono all’organismo gli aminoacidi che non è in grado di produrre da solo. Le proteine inoltre svolgono anche altre importanti funzioni: costruiscono e mantengono le cellule utili per i muscoli e le mucose.
Ma non finisce qui, perché la carne contiene anche lo zinco, un minerale molto assorbibile rispetto a quello vegetale e che è utile per:
- la sensibilità del gusto e dell’olfatto
- la crescita
- la cicatrizzazione
Concludiamo la lista dei benefici della carne parlando anche delle vitamine che contiene, ovvero quelle del gruppo B. Nello specifico la B12 la si trova solo negli alimenti di origine animali. È fondamentale e porta a termine tantissime funzioni:
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- Trasforma l’energia
- Dà vita alla formazione dei globuli rossi
- Funzione nervosa