Il bambino che rifiuta lo svezzamento dopo mesi di allattamento al seno non è una novità. Di sicuro, però, mamma e papà non affrontano con la massima calma questo rifiuto, perché hanno giustamente paura che questo possa avere ripercussioni sulla salute del piccolo. Come fare se il bebè non mangia con lo svezzamento? Come aiutarlo ad accettare il cibo solido che fino ad allora non poteva essere concesso?
Il periodo dello svezzamento è molto delicato e impegnativo. Possiamo capire che il piccolo non ne voglia sapere di mangiare le pappine solide, in primo luogo perché è abituato solo ed esclusivamente al latte, materno o artificiale, e poi in secondo luogo perché questo momento rappresenta un primo distacco dalla mamma, soprattutto se è stato sempre allattato al seno.
Il bambino deve imparare tante cose nuove con lo svezzamento: dopo aver imparato la suzione, deve fare i conti con cibi solidi, con nuove modalità di assunzione degli alimenti, con nuovi sapori e profumi, con nuove routine da apprendere. Potrebbe essere molto difficile e le cause del rifiuto potrebbero essere diverse. Così come le soluzioni da adottare.
- Il bambino forse non è ancora pronto, soprattutto se la lingua continua a uscire dalla boccuccia come se volesse prendere il latte. In questi casi bisogna avere pazienza e insegnare al bambino a usare cucchiaino e forchetta. Potrebbe volerci un po’, ma non disperare.
- Il bambino magari non ha fame. Ogni bambino ha un appetito diverso e se ancora prende il latte, come avviene nelle prime fasi dello svezzamento, è normale che possa rifiutare la pappa, tutta o solo parte di questa. Magari semplicemente non ha appetito e abbandonando pian piano il latte questo potrebbe aumentare.
- Il bambino potrebbe non gradire i nuovi sapori che gli stiamo proponendo. Per mesi ha bevuto il latte, dal suo sapore dolce. E ora ecco arrivare il salato. Anche in questo caso ci vogliono tempo e pazienza, magari cambiando un po’ gli alimenti per poter capire cosa possa piacergli.
- Il bambino potrebbe non essere pronto a staccarsi dal seno della mamma. Ovviamente dobbiamo proporre lo svezzamento con calma e dolcezza, con grandi sorrisi, con la partecipazione di tutta la famiglia. Abituarlo a stare a tavola anche prima dello svezzamento potrebbe essere fondamentale per potergli dare con serenità una nuova abitudine.
- Il bambino potrebbe essere restio a mangiare alimenti solidi perché non li conosce. E allora mettili nel suo piattino e non avere paura che li tocchi e si sporchi. Si fa esperienza con il cibo anche in questo modo.
- Il bambino potrebbe avere subito troppi cambiamenti. Spesso lo svezzamento coincide con l’inserimento al nido, con nuovi ambienti, nuove persone che danno da mangiare al piccolo. Meglio abituarlo prima a casa a tutto questo, non ti pare?
E per ogni dubbio, chiedi al tuo medico pediatra che saprà aiutarti ad affrontare al meglio anche lo svezzamento di tuo figlio.