Se in casa il clima è un po’ troppo secco, un umidificatore è quello che ci vuole per riportare l’aria a essere respirabile e sana per ogni componente della famiglia. Bisogna però prestare attenzione a questi macchinari. Se non vengono puliti adeguatamente possono diventare la tana di muffe e microbi pericolosi per la nostra salute. Come pulire l’umidificatore casalingo e ogni quanto fare questo tipo di pulizia?
Almeno una volta a settimana dovremmo ricordarci di spegnere l’umidificatore e pulirlo. Lo possiamo e lo dobbiamo fare con una frequenza maggiore se in casa abita qualcuno con problemi respiratori seri e gravi.
Pulire l’umidificatore step by step
Per pulire l’umidificatore, dobbiamo per prima cosa dare un’occhiata alle istruzioni per la pulizia riportate sul libretto di utilizzo dell’elettrodomestico. E dobbiamo ricordarci di pulire l’accessorio con una certa regolarità, evitando che ci siano ristagni di acqua. Ecco allora cosa fare e cosa non fare:
- Non usare detergenti e spazzole abrasive.
- Prepara a portata di mano aceto bianco, candeggina liquida, uno spazzolino piccolo e morbido.
- Non toccare mai il filtro dello stoppino.
- Scollega e svuota l’umidificatore e smontalo in tutte le sue parti.
- Versa un paio di tazze di aceto bianco nel serbatoio dell’acqua e fallo girare per bagnare ogni sua parte.
- Metti il serbatoio pieno di aceto sulla base e permetti alla sostanza di sciogliere i minerali accumulati. Fai riposare per 20 minuti circa.
- Togli l’aceto e passa lo spazzolino per rimuovere gli ultimi depositi di minerali. Usa un panno pulito imbevuto di aceto bianco per il tappo e altre piccole parti.
- Sciacqua ogni parte lavata e fai asciugare all’aria prima di rimontare il tutto.
- Per una pulizia più profonda e per disinfettare l’umidificatore, usa lo stesso procedimento ma utilizzando come detergente un litro d’acqua con dentro un cucchiaino di candeggina liquida.
Ricordati sempre di svuotare il serbatoio quando l’umidificatore non è in uso e sostituisci il filtro ogni 30-60 giorni, a seconda dell’uso che fai dello strumento.
Ti sono stati utili questi consigli?