Torna l’Azalea della ricerca di Fondazione Airc per la Festa della mamma. La giornata dedicata a tutte le madri italiane si celebra nella seconda domenica del mese di maggio. Quest’anno la Festa della mamma è l’8 maggio 2022, quando nelle piazze italiane i volontari di Fondazione AIRC saranno presenti con le bellissime piantine che potranno essere il dono perfetto per l’occasione. Anche perché il ricavato servirà, come sempre, a finanziare la ricerca sui tumori femminili.
Da 38 anni l’Azalea della Ricerca è il simbolo della festa della mamma, un fiore da regalare a tutte le mamme e a tutte le donne, che in questi anni ha permesso di raccogliere a Fondazione AIRC più di 280 milioni di euro, che sono stati destinati alle ricerche di ricercatori e scienziati oncologi. Ricerche volte a ideare nuove metodologie di diagnosi, sempre più precoci, e cure sempre più efficaci per trattare tutte le pazienti nel migliore dei modi.
Per l’edizione 2022, 20mila volontari di Fondazione AIRC tornano nelle piazze italiane domenica 8 maggio per distribuire l’Azalea della ricerca, a fronte di una donazione di 15 euro. Chi la comprerà riceverà anche una guida speciale che parla di prevenzione, cura dei tumori e tre ricette firmate da Antonella Clerici, ambasciatrice AIRC, dalla foodblogger Monica Papagna e dallo chef Stefano Sforza. Scopri la piazza più vicina a casa tua e se non la trovi o non puoi uscire, si può comprare l’Azalea della ricerca online, su Amazon.it.
Il volto dell’Azalea della Ricerca è Francesca, giovane mamma e medico nefrologo a cui è stato diagnosticato un cancro alla tiroide. Lei è stata ritratta con la figlia Cecilia:
Mi sono offerta di fare da paziente a una mia collega per provare il nuovo ecografo. È così che ho scoperto di avere un nodulo alla tiroide. Del percorso di cure mi è pesata molto la radioterapia allo iodio perché dovevo stare in isolamento per parecchi giorni, mi mancava la mia bimba e in quella stanza silenziosa pensavo troppo.
Per fortuna oggi Francesca sta bene, ma è grazie alla ricerca che sempre più donne posso avere diagnosi precoci che garantiscono cure tempestive e possibilità maggiori di successo. Solo lo scorso anno in Italia ci sono stati 182.000 nuovi casi di tumore tra le donne e si stima che circa una su tre riceverà una diagnosi oncologica nel corso della vita.
I tumori femminili più frequenti sono:
- mammella (55.000)
- colon-retto (20.200)
- polmone (13.300)
- tiroide (9.800)
- utero (8.300)
- pancreas (7.400)
- melanoma (6.700)
- linfoma non-Hodgkin (6.100)
- stomaco (6.100)
- ovaio (5.100)
Grazie alla ricerca oggi la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari al 65%. E 2 milioni di donne hanno superato il cancro proprio grazie al lavoro instancabile dei ricercatori e a chi ogni anno decide di sostenere la ricerca oncologica, anche con il 5×1000 a Fondazione AIRC.