Un’infezione urinaria in gravidanza può mettere in allarme ogni futura mamma. Durante i nove mesi di gestazione ogni singolo sintomo o disturbo ci fa ovviamente preoccupare, perché abbiamo paura che possa avere una qualche influenza sulla gravidanza in corso o sulla salute del bambino che portiamo in grembo. Soffrire di infezioni a livello urinario è molto comune per le donne nell’arco di tutta la vita. E in particolare in un periodo così delicato come quella della gravidanza.
Le infezioni urinarie danno molto fastidio. Figuriamoci durante i 9 mesi della gestazione. Almeno una donna su tre ne soffre nella vita. E in gravidanza può essere molto più frequente.
Le cause di questa maggiore frequenza sono sempre le solite: i cambiamenti che il corpo femminile e in particolare l’apparato urinario affrontano possono provocare terreni fertili per agenti patogeni che possono attaccare e provocare disturbi più o meno gravosi. Ad esempio il pH delle urine diventa meno acido e quindi i batteri possono proliferare con più facilità. Mentre alti livelli di progesterone causano un rilassamento del tono muscolare che di conseguenza provoca un rilascio dell’urina più lento: i batteri hanno così maggiori possibilità di replicarsi e di scatenare un’infezione.
I sintomi di un’infezione urinaria
In gravidanza i sintomi dell’infezione urinaria sono sempre gli stessi. Il disturbo potrebbe presentarsi con bruciore e prurito durante la minzione. La donna potrebbe anche provare dolore nella parte inferiore del bacino mentre è in bagno. Oppure sentire la necessità di urinare con maggiore frequenza. Altri segnali possono essere riscontrati nelle urine stesse: queste appaiono più scure, torbide e possono emanare un odore diverso dal solito. Stanchezza e debolezza, ma anche vomito sono altri sintomi di solito sperimentati.
Nei casi gravi di infezione urinaria, la donna può notare sangue e pus nelle urine, ma anche forte dolore alla schiena con febbre e brividi. Chiamate subito il medico curante, in gravidanza e anche non in gravidanza, se notate anche uno solo dei sintomi prima descritti, in particolare i segnali più gravi. Perché intervenendo in tempo si può curare con più facilità l’infezione, evitando di incappare in possibili complicazioni che, soprattutto in gravidanza, andrebbero evitare.
Come curare l’infezione urinaria in gravidanza
In caso di infezione alle vie urinarie in gravidanza, meglio non improvvisarsi con cure fai da te. Sarebbe sempre bene contattare il ginecologo che ci segue, l’unico che conosce la nostra storia clinica e può darci informazioni utili in merito ai trattamenti più adatti per la nostra condizione. L’importante è mai sottovalutare i sintomi e adottare tutti i trattamenti utili per stare meglio il prima possibile.
In gravidanza si possono usare alcuni rimedi naturali molto efficaci, come il mirtillo rosso e l’uva ursina, che si possono assumere come tintura madre in gocce oppure sotto forma di integratori. Bisognerebbe anche curare la propria alimentazione, limitando prodotti di originale animale, caffè, cibi piccanti, alimenti speziati, alcolici, zucchero bianco. Preferire frutta e verdura a foglia verde.
Nei casi più gravi si può ricorrere anche a farmaci antibiotici, utilizzando medicinali sicuri per la mamma e per il bambino. Mentre se dovesse comparire la febbre, si può utilizzare il paracetamolo, utile anche per alleviare il dolore.
Buone norme di prevenzione
Le infezioni urinarie si possono prevenire, prendendo una serie di abitudini da adottare sempre.
- Bere molta acqua, almeno due litri, ogni giorno.
- Andare in bagno a urinare più spesso, mai trattenere la pipì.
- Curare con particolare attenzione l’igiene intima.
- Fare in modo che la zona genitale sia sempre asciutta.
- Indossare intimo di cotone traspirante.
- Non indossare capi di abbigliamento troppo stretti.
Per ogni altra informazione, chiedete consiglio al vostro medico curante.