Sempre più persone decidono di cambiare colore di capelli, da quelli più classici ai più stravaganti. Spesso però quando si decide di tornare al proprio colore naturale non è così semplice perché rimuovere la tinta risulta molto difficile.
In questo articolo vogliamo svelarti dei modi casalinghi e sicuri per rimuovere al meglio ogni traccia di tinta dai capelli e ripristinare il tuo colore naturale. Prima di passare ai consigli vogliamo però spiegarti come funziona la tinta per capelli e per farlo bisogna comprendere la struttura del capello stesso.
Le ciocche di capelli sono composto da 3 strati che, dall’interno verso l’esterno, sono il midollo, la corteccia e la cuticola. Quest’ultima si occupa di proteggere gli strati sottostanti isolandoli dall’esterno. Invece, la melanina, ovvero il pigmento che fornisce il colore ai capelli, è collocato nel midollo. Perciò, in base alla tipologia e alla quantità di melanina la tua chioma assumerà un determinato colore.
Le tinture per capelli vanno proprio ad aggiungere dei pigmenti artificiali ai tuoi capelli, causandone un cambiamento di colore. Ci sono quelle temporanee, che si legano solo debolmente alla cuticola, e quelle permanenti o semipermanenti, che penetrano nella cuticola e raggiungono anche la corteccia.
Metodi per rimuovere la tinta
Vediamo allora quali sono alcuni metodi per rimuovere la tinta quando si intende tornare al colore originario di capelli.
1. Shampoo chiarificante
Il primo metodo che vogliamo proporvi si basa sull’utilizzo di uno shampoo chiarificante, ovvero di un prodotto in grado di pulire a fondo il capello rimuovendo anche residui di eventuali tinte. Ad ogni modo però non consente un’eliminazione radicale del colore, ma assicura comunque uno sbiancamento dei capelli.
2. Vitamina C
Anche la vitamina C o acido ascorbico svolge lo stesso ruolo: va a schiarire i capelli di una o due tonalità, ma non consente la rimozione netta della tinta.
L’applicazione migliore si basa sull’utilizzo di compresse di vitamina C da mescolare con uno shampoo chiarificante. Dopo aver distribuito omogeneamente il prodotto sui capelli bisogna lasciare agire per 30-60 minuti e proseguire con un risciacquo.
3. Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio ha la capacità di penetrare in profondità nella corteccia del capello e di rimuovere i residui di tinta. In generale, questa proprietà è attribuibile a tutte le sostanze alcaline, come ha dimostrato una ricerca effettuata nel 2015.
L’efficacia di questo metodo è assicurata per le tinte semipermanenti, mentre per quelle permanenti non risulta altrettanto utile, anche se può comunque avere un effetto schiarente.
Per applicare al meglio questo prodotto il nostro consiglio è quello di realizzare una sorta di impasto con bicarbonato e acqua, lasciare agire sui capelli per circa 20 minuti e infine risciacquare.
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