Quando ha scuola arriva l’avviso dei pidocchi tutti i genitori vanno in crisi per la paura che anche nei capelli dei propri figli si possano annidare questi fastidiosi insettini. Come capire se nei capelli dei tuoi figli ci sono i pidocchi?
Innanzitutto non ti devi preoccupare, perché sicuramente capiterà di prenderli. Ma ci sono tanti rimedi utili per mandarli via. Sì, sono fastidiosi, ma abbiamo le armi per combatterli. Se i tuoi figli vanno all’asilo o alla scuola elementare, meglio controllarli di base un paio di volte al mese. Mentre se nella tua scuola o, peggio ancora, nella tua classe qualcuno li ha, controlla i capelli tutti i giorni, anche in assenza di sintomi.
All’inizio, infatti, i pidocchi non causano prurito, che può comparire anche dopo un mese. E intanto i pidocchi hanno avuto tutto il tempo di proliferare. Come si controllano le teste dei bambini per capire se ci sono i pidocchi?
- Con i capelli asciutti cerca pidocchi o uova iniziando da dietro le orecchie. Se si trovano a meno di 1 cm dalla pelle sono vive e sono ben attaccate ai capelli.
- Le uova di pidocchi con dentro l’embrione hanno un colore scuro.
- Se le uova sono bianche, vuol dire che la testa è già piena di pidocchi.
- Usa un pettinino sottile per poter capire se ci sono pidocchi o meno.
- Se hai individuato qualcosa, inizia a fare subito il trattamento ai capelli e ripetilo un’altra volta.
- Ricordati di passare spesso il pettinino.
- A ogni lavaggio di capelli aggiungi anche un po’ di aceto e risciacqua con un po’ di acqua.
- Continua a controllare anche per molto tempo dopo la scomparsa di sintomi, pidocchi evidenti e uova, perché potrebbero essere nascosti e insidiare ancora una volta i capelli.
Inoltre, non ti dimenticare di mettere a lavare coperte, lenzuola, cuscini, peluche e tutto quello che potrebbe essere venuto a contatto con i capelli di tuo figlio, per evitare che possa contagiare altre persone all’interno del nucleo famigliare. E controlla sempre i capelli di tutti in famiglia, perché i piccoli possono passarli ai fratelli, ma anche a mamma e papà.