Il pesce fa bene ai bambini, ma purtroppo non sempre è facile farglielo mangiare. Spesso infatti il pesce diventa un argomento di grande discorso e lite tra madri e figli. Vogliamo darti qui tanti utili consigli per convincere tuo figlio a mangiare il pesce.
Perchè è importante mangiare il pesce?
Ci sono molti benefici nel mangiare pesce, specialmente per i bambini piccoli. Il pesce è un cibo ricco di sostanze nutritive per il cervello e le ossa, come gli acidi grassi omega-3, il calcio e la vitamina D. Inoltre il pesce è anche una buona fonte di proteine. Se vuoi dare a tuo figlio un elevato contenuto di calcio nutrizionale ti consigliamo di scegliere pesci grassi come il salmone o la trota, che sono anche i pesci con più omega-3 e aiutano la memoria e a sviluppare meglio le capacità cognitive e logiche.
Un bambino che mangia regolarmente pesce sarà un adulto che può difendersi meglio da malattie cardiache, ictus, depressione e altro. Nei bambini molto piccoli, alcuni dei nutrienti nei pesci (DHA) sono legati allo sviluppo neurologico del cervello.
Quante volte bisogna mangiare pesce
Inserire pesce nella dieta del tuo bambino è un ottimo modo per dargli un prezioso contenuto di nutrienti importanti. Oltre alle proteine, alle vitamine e ai minerali di alta qualità, il pesce è un’ottima fonte di grassi sani come l’acido docosaesaenoico (DHA), essenziale per lo sviluppo del cervello, del sistema nervoso e della vista di un bambino. Alcune ricerche recenti dell’Università di Boston indicano che il consumo di pesce nelle prime fasi della vita può aiutare a prevenire malattie allergiche come l’asma e l’eczema.
Per evitare di perdere questi vantaggi nutrizionali, i bambini dovrebbero mangiare piccole porzioni di pesce e molluschi una o due volte a settimana perchè sono alimenti sani, nutrienti e capaci di migliorare la difesa immunitaria dei più piccoli.
Quali pesci sono più adatti da dare ai bambini?
Ti consigliamo di seguire le linee guida del tuo pediatra e di introdurre il pesce nello svezzamento di tuo figlio: infatti se i bambini sono abituati fin da piccoli al sapore particolare del pesce molto probabilmente continueranno a mangiarlo anche da adulti. Inoltre introdurre il pesce in età più adulta potrebbe portare ad un grave scompenso nutritivo. Gli aminoacidi contenuti nel pesce non possono essere prodotti dal corpo umano mentre le vitamine D aiutano l’assorbimento del calcio. Invece quelle del gruppo B sono ottime per mantenere in equilibrio e in salute la tiroide fin da piccolissimi oltre a proteggere la vista e il benessere dei tessuti. Il pesce contiene anche altri elementi importanti come fosforo, iodio, ferro e fluoro.
I pediatri consigliamo di scegliere il pesce per i bambini in base al livello di digeribilità. E’ bene iniziare con i pesci più magri e digeribili come la sogliola e il merluzzo per poi preparare al tuo piccolo il branzino, l’orata e il palombo. Nei primi di anni di età è sconsigliabile dare tonno e salmone perchè sono due pesci molto ricchi di grassi saturi.
Come far mangiare il pesce ai bambini
Succede spesso che i bambini non vogliano mangiare pesce a causa delle spine e del suo sapore così diverso da tutto quello che hanno assaggiato fino a quel momento. Un grandissimo consiglio è quindi quello di preparare dei piatti di pesce in grado di camuffare un po’ il sapore e la forma del pesce come delle polpette di pesce o dei bastoncini panati. Anche un po’ di succo di limone può modificare il sapore, così il formaggio e spezie ben note al bambino come il rosmarino, il prezzemolo e l’alloro.
Cucinare la sogliola ai bambini
La sogliola ha un gusto molto più delicato rispetto ad altri pesci ed è altamente digeribile. Proprio per questo motivo la soglia è sicuramente il pesce preferito dai bambini e puoi prepararla in tanti modi diversi. Puoi farla al forno lavandola e spellandola con un coltello affilato per poi oliarla e infarinarla. Infornala quindi a 180 gradi per circa dieci minuti e poi aggiungi un pizzico di sale in superficie e succo di limone.
Puoi anche utilizzare la sogliola per preparare delle gustose polpettine di pesce. Pulisci la sogliola e falla. a cubetti piccoli, mescolala in una ciotola con mezzo dado vegetale sbriciolato, un cucchiaino di zucchero e dell’acqua. Se vuoi puoi aggiungere anche un cucchiaio di parmigiano. Fai a mano le polpette e poi friggile in olio di oliva. Lascia sgocciolare e poi servile ancora tiepide.
Cucinare il merluzzo ai bambini
Tanti bambini amano il merluzzo perchè è un pesce leggero e dall’aspetto gradevole. Una delle ricette più apprezzate dai piccoli è il merluzzo al formaggino. Basta far sciogliere il formaggino in un pentolino con un po’ di latte e aggiungere poi i filetti merluzzo, coprire con un coperchio e far cuocere a fiamma lenta per cinque minuti, aggiungere dell’acqua se necessario. Potete aromatizzare con dello zafferano o dell’origano.
Il merluzzo è anche un ottimo pesce per preparare delle polpette in brodo. Per prepararle basta far bollire il merluzzo in un pentolino un pò di cipolla, carota ed alloro con dell’acqua. Toglierlo dal fuoco dopo mezz’ora, pulirlo e spellarlo minuziosamente per poi sminuzzarlo e preparare le polpette mescolando il pesce, un uovo, un cucchiaio di zucchero e un pò di prezzemolo tritato. Dopo aver formato le polpette con le mani versarle nel nostro brodo che bolle e farle cuocere.
Cuocere il branzino ai bambini
Il branzino è un pesce che fa bene ai bambini ed è molto gustoso e puoi cucinarlo con un purè di zucchine e patate cotto. Prepara il purè facendo cuocere al vapore le verdure e frullarle con prezzemolo, burro e formaggio grattugiato. Cuoci il branzino al vapore per renderlo ancora più leggero e quindi altamente digeribile per i tuoi bambini. Dopo aver cotto i filetti di branzino ricoprili con la purea e una noce di burro.
I bambini amano anche il branzino al forno con le patate. Dopo aver pulito e spellato i filetti di branzino, mettili in una teglia con qualche patata tagliata a cubetti. Puoi aggiungere dei pomodorini datteri tagliati a metà e un bicchiere d’acqua se vuoi ottenere un sughetto con cui fare una gustosa scarpetta.
Quali pesci i bambini non possono mangiare?
Anche se il salmone ha delle notevoli proprietà nutrizionali e viene utilizzato da tante marche di prodotti per bambini per realizzare ottimi omogeneizzati, è meglio non darlo ai bambini prima dei due anni a causa del suo elevato contenuto lipidico. Infatti il salmone (non quello degli omogeneizzati) non è molto digeribile.
Per quanto riguarda il salmone affumicato è meglio aspettare che il bambino abbia compiuto quattro o cinque anni prima di farglielo mangiare. Una volta raggiunta l’età giusta, il salmone è un’ottima idea per avviare tuo figlio ai cibi da adulti. Potresti iniziare con un piatto di salmone cotto al forno (più leggera rispetto alle altre cotture) con besciamella e erba cipollina.
Altri pesci da non far mangiare ai bambini nei primi anni di vita sono il pescespada e tutti i molluschi ed i crostacei perchè non sono digeribili e le loro piccole parti più dure possono causare gravi episodi di soffocamento. I pediatri sconsigliano di dare il polpo ai bambini, così come le anguille, i lucci e la rana pescatrice.
Meglio il pesce fresco o il pesce surgelato? Negli ultimi anni anche le mamme italiane stanno iniziando ad utilizzare sempre di più il pesce surgelato. Infatti anche se non tutti lo sanno, al giorno d’oggi il pesce surgelato viene surgelato subito dopo la sua cattura e quindi molto spesso risata “molto più fresco del pesce fresco”.