Questa è la bellissima storia di Carlos Cristiano e Wilson Nunes, una coppia gay che nel giorno più importante della sua vita ha deciso di nominare una speciale damigella d’onore. A vestire questo ruolo così importante Milena, la donna che porta nel suo grembo i due gemelli di Carlos e Wilson che nasceranno grazie alla fecondazione in vitro. In attesa dell’arrivo di Gael e Ian la coppia e la mamma surrogata celebrano l’Amore con la A maiuscola.
Siamo in Brasile dove per i genitori omosessuali è ancora difficile adottare dei bambini. Tante associazioni si stanno muovendo per garantire anche nel paese sud americano questo diritto e lo sanno bene Carlos Cristiano e Wilson Nunes, che un paio di anni fa hanno deciso di convolare a giuste nozze. E poi anche c he era il caso di allargare una famiglia, anche se per loro non è stato facile.
La coppia ha deciso di optare per un trattamento di fecondazione in vitro, ricevendo in dono due ovuli da un donatore anonimo. Milena si è offerta di diventare la mamma surrogata per portare in grembo i loro figli, che hanno scoperto solo dopo essere due gemelli. Essendo una donna molto importante nella loro vita, Carlos e Wilson le hanno chiesto di essere la loro damigelle d’onore, portando le fedi all’altare e rimanendo accanto a loro durante le promesse d’amore. Nonostante fosse alla 25esima settimana di una gravidanza gemellare lei ha accettato con entusiasmo.
Quante emozioni in queste foto, che giorno speciale, con il simbolismo che i nostri figli portano l’anello al nostro matrimonio. Grazie Milena per averci donato tutto questo, dovremo ringraziarti per sempre per questo atto d’amore.
Queste le parole di Wilson durante la cerimonia. La coppia ha poi pubblicato sui social le immagini di un giorno così importante per tutti loro, mentre tutti e tre seguono con apprensione i controlli medici, ai quali partecipano come una grande famiglia, per assicurarsi che Gael e Ian crescano forti e sani.
Possa il Padre celeste permettere che il tuo arrivo sia bello. Inizierà una bella storia d’amore. In meno di 4 lunghi mesi viviamo il viaggio più intenso della nostra vita.