La pelle unta, secca e giallastre sul cuoio capelluto del tuo bambino potrebbe essere allarmante per te neomamma! Anche se potresti essere ignara di ciò che può aver portato alla condizione, questa sorta di squame incrostate appaiono come dischi circolari sulle teste dei bambini. È forse per questo motivo che la condizione si chiama crosta lattea o, in medicina, viene chiamata dermatite seborroica infantile.
Le ragioni di questa condizione sono sconosciute, ma la buona notizia è che è curabile. Qui ti forniamo informazioni sul cappuccio della culla e sui modi efficaci di trattarlo.
Che cos’è la crosta lattea?
La crosta lattea si presenta come un accumulo di macchie untuose e squamose sul cuoio capelluto di un bambino. La crosta può avere colorazioni che variano dal giallo o rosso e apparire come eruzioni cutanee. Le squame sono spesso accompagnate da forfora e possono coesistere con altri problemi della pelle come l’eczema.
Gruppi di età interessati per questa oatologia:
I neonati tra le tre settimane e due mesi sono a più alto rischio di avere la crosta lattea. Spesso si elimina una volta che il bambino ha completato il primo anno di vita. A volte, la condizione può essere osservata nei bambini di età superiore a 12 mesi. La crosta lattea potrebbe continuare anche nell’infanzia ed è stato persino osservato in bambini in età prescolare di tre anni ed è comune a tutti i tipi di pelle.
Durata:
La crosta lattea di solito scompare entro settimane o mesi dalla sua prima comparsa, a seconda della sua gravità. Se è accompagnato da forfora o eczema, la condizione potrebbe richiedere più tempo per curare e potrebbe richiedere un trattamento con lo shampoo medicato e lozioni per il cuoio capelluto.
Quali sono le cause della crosta lattea?
La maggior parte degli esperti pediatri sostiene alcune teorie mediche che puntano alle probabili ragioni per le quali questo fastidioso problemino fa capolino nei nostri bambini.
- Sovrapproduzione di sebo: il sebo è l’olio prodotto dalle ghiandole sebacee presenti nella pelle. Alcuni ormoni trasferiti dalla madre al bambino nell’utero aumentano la produzione di sebo. Questo sebo aumenta l’untuosità sul cuoio capelluto. Gli ormoni diminuiscono, mentre il bambino cresce e le ghiandole sebacee tornano alla normalità.
- Aggregazione di pelle morta: i bambini perdono la pelle vecchia proprio come fanno gli adulti. La vecchia pelle morta potrebbe non cadere e potrebbe aderire all’olio sulla superficie della pelle, specie il cuoio capelluto. Nel corso del tempo, l’accumulo si indurisce e forma una solidificazione squamosa gialla che porta alla crosta lattea.
- Infezione: un’infezione batterica della pelle morta accumulata può provocare escrescenze squamose visibili esternamente come capsula. L’infezione delle ghiandole sebacee da parte di funghi come il lievito è anche causa di seborrea.
- La crosta lattea può sembrare sgradevole, ma non porta prurito, non è contagiosa e non è indice di alcuna allergia. Non indica scarsa igiene e non lascia cicatrici. La condizione può essere meglio compresa conoscendo i suoi sintomi.
Quali sono i sintomi della crosta lattea?
Un bambino che soffre di un cappuccio della culla mostrerà i seguenti sintomi:
- Crosta squamosa sul cuoio capelluto: questo è un segno primario del cappuccio della culla. Le squame bianche o giallastre appaiono in formazioni circolari intorno alla testa o in un grande disco di crescita croccante.
- La crosta si sfalda molto, “impolverando” i vestiti del bambino con la pelle morta. Il bambino potrebbe anche avere la forfora. In alcuni casi, le scale potrebbero diventare rossastre, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi.
- Untuosità o secchezza su e intorno alla crosta lattea: la crosta appare unta e la pelle intorno potrebbe essere anche grassa. Tuttavia, la crosta e la pelle potrebbero essere completamente asciutte.
- Perdita parziale dei capelli: il bambino può perdere i capelli su e intorno al punto in cui si sviluppa il cappuccio della culla. Tuttavia, la perdita di capelli è temporanea.
- Un bambino che soffre di una leggera crosta lattea mostrerà gli stessi sintomi con intensità minore. In più, la crosta lattea può evolversi per manifestarsi attraverso altri sintomi, che spesso non sono normali e richiedono un pronto intervento medico.
Quando correre al dottore?
Se il tuo bambino mostra i seguenti segni, devi portarlo immediatamente dal medico:
- Presenza di squame sul viso (sopracciglia, fronte, guance e orecchie), ascelle e area del pannolino: gli esperti riconoscono la presenza di croste su tali aree come dermatite seborroica. Tuttavia, alcuni esperti non ritengono normale che la crosta latteaavvenga in un punto diverso dal cuoio capelluto poiché potrebbe essere un eczema e il bambino deve essere immediatamente controllato da un medico.
- Prurito e irritazione nel sito della crosta: ricorda che questa condizione non porta prurito e il bambino sembrerà a suo agio, come se non l’avesse. L’irritazione cutanea e il prurito sono segni di eczema, una condizione che può sembrare una capsula da culla, ma è grave.
- Cuoio capelluto gonfio: se il cappuccio della culla si gonfia, potrebbe trattarsi di un’infezione negli strati sottostanti della pelle. Il gonfiore è spesso accompagnato da una grave perdita di capelli.
- Sangue o scarico giallastro dalle fessure nella crosta: i bambini che già soffrono di eczema possono sviluppare complicazioni come sanguinamento e secrezione di fluido giallo dalle squame. Il sintomo grave indica una grave infezione e porta a crepe nella pelle.
- Un medico cercherà questi sintomi durante la diagnosi della condizione. Il trattamento è essenziale.
Come viene trattata?
Il trattamento della crosta lattea è semplice ma dipende dalla gravità della condizione. Puoi iniziare a casa dopo la consultazione pediatrica.
1. Avere una routine di lavaggio dei capelli:
La maggior parte dei casi di protezione normale della culla viene risolta lavando il cuoio capelluto del bambino correttamente e regolarmente. Ecco come si deve lavare il cuoio capelluto quando il bambino soffre di cappuccio culla:
- Allentare le scaglie con un piccolo pettine o spazzola: utilizzare una spazzola morbida per capelli per pettinare delicatamente i capelli del bambino. Non usare la pressione eccessiva mentre si spazzola e non colpire le scaglie con vigoree per allentarle. Può portare a un’infezione nelle fessure tra le squame.
- Applicare olio sul cuoio capelluto: è possibile utilizzare regolarmente olio per capelli per bambini o olio d’oliva. Utilizzarne giusto una piccola quantità poiché il suo scopo è quello di aiutare a legare le squame traballanti. Lasciare l’olio per un paio di minuti prima di spazzolare di nuovo i capelli.
- Lavare con shampoo per bambini: utilizzare uno shampoo per bambini regolare per lavare a fondo i capelli del bambino. Lo shampoo e il risciacquo aiutano a rimuovere un sacco di scaglie dalla testa del bambino, fornendo così sollievo dal cappuccio della culla.
- Asciugare con asciugamano e pettine: asciugare il cuoio capelluto accarezzando un asciugamano e utilizzare un altro pennello per pettinare i capelli del bambino.
- Mantieni diverse spazzole per capelli per spazzolare i capelli del tuo piccolo prima e dopo un lavaggio. È possibile utilizzare spazzole per capelli con croste lattee per ottenere risultati migliori.
Se la crosta lattea è accompagnata da qualsiasi altra condizione, allora potrebbe essere necessario un particolare tipo di shampoo.
2. Usa uno shampoo medicato come prescritto:
Se la crosta lattea è accompagnato da forfora o infezione fungina, il medico prescriverà uno shampoo antifungino o antiforfora pediatrico. Tali shampoo sono raccomandati per l’uso solo poche volte in una settimana.
Per gli altri giorni, si può usare lo shampoo per bambini normale. In caso di crosta con eczema, utilizzare uno shampoo solo dopo aver consultato il medico.
3. Applicare pomate e lozioni per il cuoio capelluto:
Il medico può prescrivere un unguento o una lozione medicati per il cuoio capelluto dopo il lavaggio dei capelli. Dovresti usare l’unguento come indicato e completare il corso del trattamento. Non è richiesta alcuna medicina orale per la crosta lattea e l’applicazione topica di lozioni medicate sarà sufficiente.
Il lavaggio periodico dei capelli del bambino è il miglior rimedio casalingo per prevenire il cappuccio della culla. Lo shampoo regolare previene anche le recidive. Prendersi cura del cuoio capelluto del bambino li aiuterebbe ad essere liberi da questo tipo di seborrea et voilà! Il nostro piccolino torna come prima!