Care future mamme, benvenute nella decima settimana di gravidanza. Ora che l’inizio del secondo trimestre è vicino, volete sapere quali sono i cambiamenti che che avrà il vostro corpo e soprattutto il vostro bambino? Allora siete nel posto giusto, perché oggi affronteremo la decima settimana di gravidanza e tutto ciò che sta succedendo a voi e al feto.
Decima settimana di gravidanza: il bambino
Alla fine della nona settimana di gravidanza, il vostro bambino è lungo più o meno 3 cm. Come sta procedendo la sua crescita e lo sviluppo del suo organismo? Piano piano si stanno formando i follicoli piliferi, ovvero la parte della pelle sulla quale andranno a costituirsi i peli. Anche le dita delle mani si stanno sviluppando e durante questa settimana si formeranno le unghie e anche le impronte digitali.
Sul viso si stanno sviluppando anche gli occhi, soprattutto grazie alla formazione delle palpebre che andranno a proteggere i bulbi oculari. Tenetevi forte, perché molto presto il vostro bambino sarà in grado di sentire i suoni dall’esterno e dunque di ascoltare la vostra voce. In questa fase della gravidanza, infatti, la parte più interna delle orecchie e il padiglione auricolare stanno finendo la loro formazione.
Un’altra bella notizia per voi: grazie all’ecografia potrete finalmente sentire il battito del suo cuore. In questo momento della sua crescita il cuore batte 180 volte al minuto. Tanto, vero? Pensate che è circa il doppio della velocità del cuore di un adulto. Niente panico, è tutto perfettamente normale.
Che altro? Si sta sviluppando il diaframma e la colonna vertebrale. Sappiate che in questa fase della gravidanza dovreste iniziare ad allenare il perineo. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, il perineo è la totalità dei legamenti e dei muscoli che si trova alla fine dell’addome, precisamente tra il coccige e il pube.
È qui che si regolano le funzioni di minzione e defecazione ed è proprio questa parte che avrà un ruolo fondamentale durante il parto. Grazie a questi muscoli e legamenti, infatti, riuscirete a far uscire il vostro bambino. Potete quindi iniziare ad allenare la zona del perineo, ad esempio provando ad interrompere il getto di urina con una contrazione dei muscoli volontaria.
Decima settimana di gravidanza: il tuo corpo sta cambiando
Cosa succede invece al corpo della futura mamma durante la decima settimana di gravidanza? Iniziamo con le buone notizie: tenete duro ancora un po’, perché molto presto le fastidiose nausee saranno solo un lontano ricordo.
In questo periodo cambia anche la circolazione del sangue e quindi potreste avvertire una piacevole sensazione di caldo alle mani e ai piedi. Piano piano la vostra pancia continua a crescere, ma non preoccupatevi se ancora non si vede niente: è del tutto normale, soprattutto se siete alla vostra prima gestazione.
Durante questa fase della gravidanza potreste anche iniziare ad avere perdite vaginali di colore biancastro. Anche in questo caso niente panico, è tutto perfettamente normale! Queste perdite sono infatti una conseguenza dell’aumento dei livelli di progesterone che provoca quella che in gergo viene chiamata leucorrea. La leucorrea altro non è che un aumento delle mucose e delle secrezioni. Di conseguenza, potreste iniziare ad avvertire un po’ di prurito vaginale. Chiedete al vostro ginecologo qualche rimedio funzionante.
Ricordatevi che giorno dopo giorno il vostro organismo si sta trasformando. Si sta preparando ad accogliere una nuova vita e non c’è davvero niente di più emozionante! Allo stesso tempo però cercate di prendervi cura del vostro corpo, soprattutto se volete evitare le antiestetiche smagliature sulla pancia e sul seno.
Come fare? Massaggiatevi queste zone con una crema antismagliature almeno due volte al giorno. Potete ammorbidire la pelle utilizzando anche un olio alle mandorle. Prendete questo momento come una piccola pausa di relax, un momento in cui vi prendete cura di voi stesse.
Le future mamme che hanno già avuto un bambino potrebbero anche incappare nella comparsa di vene varicose sulle gambe. Anche questa è una conseguenza dell’aumento di progesterone che causa un rilassamento dei tessuti venosi. Come sintomi potreste anche riscontrare crampi, pesantezza e gonfiore alle gambe e anche un leggero prurito.
Per rimediare cercate di tenervi attive. Favorite l’attività fisica anche con una semplice passeggiata di 30 minuti, uno dei modi migliori per stabilizzare e riattivare la circolazione del sangue nelle gambe.
Come detto, è tra la decima settimana di gravidanza e la tredicesima che si fa la prima ecografia. Vi capiamo, l’emozione è tantissima. Per la prima volta “incontrerete” il vostro futuro bambino, con la possibilità di ascoltare il battito cardiaco e di scoprire quanti bambini aspettate.
Migliorare la circolazione in gravidanza
Come detto, durante questa fase della gravidanza è piuttosto frequente accusare problemi di circolazione. Capita che per motivi fisiologici possano comparire le sindromi varicose. Possono essere di diversa entità, ma devono essere comunque sempre controllate e trattate. Come sempre vi ricordiamo, anche in questo caso sarà il vostro medico di fiducia a indicarvi la migliore cura da seguire.
Ma perché si accusano questi problemi di circolazione? I problemi di circolazione delle donne incinte derivano soprattutto dalla compressione che si ha delle vene pelviche provocata dal grembo materno. Un’altra causa è da ricercarsi nell’ipotonia delle parete venose che derivano da alcuni cambiamenti ormonali. La conseguenza di queste due condizioni è l’aumento della pressione sanguigna nelle gambe.
Sappiate che non è solo nella decima settimana di gravidanza che potreste incappare in problemi di circolazione. La situazione infitta si complica quando entrate nell’ultimo trimestre della gestazione.
Preparatevi, perché mani e piedi gonfi saranno praticamente all’ordine del giorno. La causa principale è ovviamente da ricercarsi nel peso del pancione. Come fare, quindi, per migliorare la circolazione delle gambe?
Come detto l’attività fisica sarà la vostra migliore alleata. Non stiamo parlando di maratone, ma di semplici e brevi passeggiate che riusciranno a riattivare la circolazione delle gambe. Non solo, perché potrete risolvere questo problema anche con alcune semplici abitudini quotidiane.
Cercate ad esempio di ritagliarvi un momento della giornata per assumere posizioni che facilitino la circolazione. Un esempio? Sdraiatevi con le gambe appoggiate ad una parete e lasciate che il ritorno venoso faccia il suo effetto. Cosa invece dovreste evitare? Evitate tutte quelle posizioni che al contrario ostacolano il ritorno venoso, come ad esempio tenere le gambe accavallate. Se per lavoro passate molto tempo sedute, mettete un rialzo sotto ai piedi e cercate di fare spesso delle piccole passeggiate, anche in un ufficio.
Sia in questa fase che nell’ultimo trimestre della gravidanza i piedi potrebbero iniziare a gonfiarsi. Questo potrebbe causarvi dolore e affaticamento e dunque è indispensabile trovare il modo di riattivare la circolazione sanguigna delle gambe.
Il movimento è sempre il vostro migliore alleato, a meno che il medico non vi abbia prescritto il riposo assoluto. L’attività fisica più efficace in casi come questi è quella in acqua. Queste perché muovendo le gambe in acqua permetterete a quest’ultima di massaggiarvi le gambe, con un effetto naturale sgonfiante e linfodrenante.
Non preoccupatevi però, perché anche una semplice passeggiata può essere molto efficace. A meno di contrordini da parte del medico, cercate sempre di tenervi attive. Non trascorrete troppo tempo sedute e come detto fatelo assumendo le posizioni migliori per il ritorno venoso. Insomma, piccole attenzioni quotidiane che però possono fare la differenza per voi e per il vostro bambino.
Non smetteremo mai di ripetervi infatti che mantenere uno stile di vita sano e regolare durante la gravidanza è di estrema importanza. Ne va della vostra salute e anche di quella del vostro bambino. Pensate di aver bisogno di fare un po’ di attività fisica? Ecco le migliori app per fare sport a casa in gravidanza.