Silvia RussoLa dermatite seborroica, o anche conosciuta come eczema seborroico, è una malattia che colpisce varie zone del corpo come viso, cuoio capelluto e tronco superiore. Cronica e molesta, è di tipo infiammatorio ed è causata da un mal funzionamento delle ghiandole sebacee. I sintomi più frequenti sono arrossamenti della pelle (viso e tronco), prurito, forfora e squame (cuoio capelluto), e bruciore generale. Il disturbo è più comune di quanto si pensi, e ne sono colpiti soprattutto esponenti di sesso maschile tra i 30/40 anni.
Purtroppo può presentarsi anche sui nostri cuccioli di uomo. Nei lattanti, la dermatite seborroica, o crosta lattea, è per lo più un processo transitorio, e scompare definitivamente a mano a mano che il piccolo cresce, fino a scomparire definitivamente attorno ai 3 anni di età. I sintomi per i bebè sono particolarmente fastidiosi, poiché consistono in squame grosse e croste di colore giallo sulla pelle del cuoio capelluto e può affettare anche altre zone come occhi, naso e orecchie.
In generale alcuni studi affermano un carattere di ereditarietà della malattia, difatti aumenta la percentuale di figli infetti da genitori affetti dalla malattia. L’infiammazione è anche relazionata con un fungo detto Malassezia (un lievito della pelle), il quale costruisce una vera e propria colonia in zone di pelle particolarmente grasse e causa micro infiammazioni che danno luogo a prurito e rossore nelle zone che già conosciamo.
Ad incrementare i rischi di sviluppare la dermatite seborroica troviamo stress emozionale e fisico, cambiamenti ormonali, una dieta deficiente in vitamine, eccesso di alcol, fatica, obesità e una cattiva igiene personale. I trattamenti più consigliati per lenire la malattia sono l’utilizzazione di shampoo e prodotti specifici per il cuoio capelluto, i quali contengano agenti antinfiammatori come l’acido salicilico, e minerali come zinco e selenio. Nei casi più gravi sarà il dermatologo a consigliarvi il trattamento più adeguato.
