Celeste B.La maternità è legata ad un tempo prestabilito che dà possibilità di mettere al mondo un figlio. Per le donne questo periodo deve precedere la menopausa. Parliamo però di concepimento naturale.
Oggi la scienza ha superato i limiti che il corpo impone e può far rimanere incinte anche donne più mature che hanno superato i 50 anni. La protagonista di oggi parla racconta la sua esperienza di mamma a 58 anni e spiega che la sua vita ha finalmente un senso.
Mamma a 58 anni: la donna racconta il suo percorso con la fecondazione
Carolyne Ness, una donna che vive in Australia, ha inseguito la maternità quando era più giovane ma non è mai arrivata. La relazione col marito era pure fallita e lei non voleva essere una mamma single. Così per un periodo ha accantonato quell’idea. “A 30 anni ho scoperto di avere problemi di fertilità, ma quando abbiamo pensato di ricorrere alla fecondazione in vitro la nostra relazione si è incrinata e non volevamo coinvolgere un bambino” – racconta la donna.
Poi le è scattato qualcosa e ha deciso di intraprendere un persorso di fecondazione assistita che le ha completamente cambiato la vita. Per avere suo figlio Javed, Carolyne è andata in India per sotrtoporsi alla procedura. In Australia c’era il limite di età di 55 anni per l’impianto di embrioni. Carolyne aveva 58 anni.
“Non è mai troppo tardi per avere un figlio”
Per avere suo figlio, Carolyne ha pagato 4.500 sterline (circa 5.400 dollari). In India le hanno impiantato tre embrioni fecondati utilizzando l’ovulo di una donna indiana di 21 anni e gli spermatozoi di un donatore americano. Da quella fecondazione nasce Javed.
Oggi la donna risponde a chi la critica di essere egoista per aver messo al mondo un figlio a 58 anni. “Non credo che sia troppo tardi (per rimanere incinta) quando hai 50 anni. Sono molto contenta di aver portato avanti la gravidanza perché Javed ha cambiato completamente la mia vita”
La vicenda di Carolyne è finita nei notiziari locali ed è stata pure ospita in un programma televisivo per raccontare la sua storia.
“Ho molta più pazienza di quanta ne avessi quando ero più giovane. Si diventa più maturi, e credo che se avessi avuto un figlio da giovane avrei faticato molto di più a essere una mamma. Quando ero più giovane ero più egoista e non avrei mai voluto rinunciare alla mia vita sociale, mentre ora non mi pesa perché non ce l’ho!” – racconta la donna.
Potrebbero interessarti: Mamma a 68 anni e scoppia la polemica: la bimba è nata dal seme del figlio morto
