Melissa SabatiniMolte razze canine vengono erroneamente condannate perché ritenute naturalmente violente , feroci ed incompatibili con la vita in famiglia. Si tratta soltanto di pregiudizi consolidati nella società per via dell’utilizzo attitudinale di questi animali, che come ben si comprende sta alla scelta dell’uomo e non del cane. Questo Dobermann è pronto a provarvi il contrario.
Khan è un cane di razza Dobermann che è stato salvato da un’organizzazione di rescue australiana. Quando è stato salvato dalla sua precedente “famiglia” era sottopeso, ridotto a pelle ed ossa, aveva delle costole rotte ed era stato abusato e picchiato. La sua condizione era talmente critica che si stava valutando l’eutanasia.
Catherine Svillicic, nonostante lo scetticismo di molti, ha deciso di adottarlo andando contro ogni pregiudizio. Ed è stata proprio questa seconda occasione di vita offerta a Khan a dimostrare ancora una volta quanto la predisposizione attitudinale ad un certo punto esuli dall’etologia del soggetto e della specie.
La figlia di Catherine, di soli 17 mesi, stava giocando in giardino ed anche Khan si trovava nell’area. Dal momento che Khan era stato adottato solo una settimana prima Catherine era sempre molto attenta alle interazioni tra i due, in modo da assicurarsi che andassero d’accordo e imparassero a rispettarsi.
Sotto il suo sguardo vigile è accaduto l’impensabile. Khan si è avvicinato ripetutamente alla piccola Charlotte e all’improvviso l’ha presa per una spalla e l’ha spostata via bruscamente. Proprio quando Catherine pensava che si trattasse di un mero atto di violenza ha visto un serpente alzarsi da terra e mordere il cane.
Si trattava di un serpente estremamente velenoso e quello che aveva fatto Khan era stato del tutto eroico: non aveva morso la bimba, ma l’aveva tolta di mezzo evitando che venisse morsa e facendole da scudo. Khan ha salvato la vita della piccola, ed ora è l’eroe della famiglia. Ha rischiato la sua stessa esistenza per farlo, ed ha ricevuto le migliori cure possibili.
Charlotte sembrava piuttosto scioccata e poi Khan ha urlato. Ho capito subito che si trattava di un serpente e che Khan aveva cercato di intromettersi tra lei e il serpente prima di lanciarla, ha dichiarato la madre, promettendo a Khan una vita da vero re.
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