Sentirsi belle e a proprio agio con il corpo che ci identifica non è sempre così semplice come si possa pensare. Volersi accettare è un diritto e, di base, anche un dovere di ognuno, perché se non ci vediamo belli da soli non c’è lotta che regga. Ecco perché questa donna di 60 anni ha deciso di ristrutturarsi completamente: si è rivolta ad un professionista ed ha cancellato il suo aspetto anonimo.
La storia di Debbie e della sua rinascita
Mentre prima i 60 anni erano la porta della terza età, adesso si possono considerare come una nuova soglia di giovinezza, data la longevità che caratterizza le persone della nostra epoca. Per questa ragione, Debbie, dopo tanti anni di trascuratezza, ha deciso di buttare nel dimenticatoio la vecchia se stessa e di dare il benvenuto ad una persona nuova e più viva.
Per fare questo si è rivolta al re del re-styling: Cristopher Hopkins, noto al pubblico come The Makeover Guy. Si tratta infatti dello stylist che gestisce un programma televisivo dove prende volti sfatti e rovinati, come poteva essere quello di Debbie, e riporta in loro una certa lucentezza ed un certo fascino. Proprio con questo obiettivo, la protagonista della nostra storia ha deciso quindi di prendere la sua vita e renderla notevolmente migliore.
Debbie si è presentata dal professionista con capelli crespi e grici, una ricrescita importante ed il volto decisamente trascurato. Dopo aver raccontato il motivo che la portava a voler intraprendere questo percorso di cambiamento, è iniziato per lei un lavoro che l’ha portata a trasformarsi in una nuova e super trendy versione di se stessa. Alla fine del video, infatti, la ritroviamo con capelli decisamente più corti, biondi e curati, con un viso liscio e levigato e delle sopracciglia marcate e sistemate.
La prima a non credere a quanto fosse appena successo era proprio lei, che non riusciva a pensare che mai sarebbe potuta diventare quella che si vedeva allo specchio. Chi pensa che sia superficialità si sbaglia: si chiama rinascita ed accettazione, con valore aggiunto dagli anni che passano.