Samantha Thomas era cresciuta con una famiglia adottiva che l’ha amata dal primo giorno. Diventata adulta, però, la donna cerca i genitori biologici per conoscere le sue radici, come fanno molte persone adottate. Non solo li trova, ma trova anche i fratelli che non aveva mai conosciuto. E dei quali nemmeno sapeva l’esistenza.
Quando aveva 18 anni Samantha Thomas ha deciso che era giunto il momento di scoprire chi erano i suoi genitori naturali. Ma non è stato facile. La famiglia adottiva aveva solo pochissime informazioni: sapeva che erano di Chicago e forse il padre si chiamava Eddy. Sicuramente non bastava per trovare due persone e così la donna è andata avanti con la sua vita, cercando solo ogni tanto di ricomporre i pezzi della sua vita prima di essere adottata.
Quando Samantha aveva 20 anni le cose erano cambiate: era sposata ed era mamma di due figli. Diventare madre le ha fatto capire quanto fosse importante trovare la sua famiglia biologica. Grazie all’avvocato per l’adozione, la donna ha scoperto che i genitori avevano lasciato tre cose insieme a lei in fasce: una lettera, una fotografia e una coperta. L’uomo non le aveva mai data alla diretta interessata e la lettera e la foto erano andate perdute.
Samantha ha però così scoperto che, in realtà, i suoi genitori la volevano nelle loro vite, perché le hanno scritto una lettera con la loro foto e le avevano fatto un regalo. Con queste informazioni la donna è andata in tribunale a chiedere il suo certificato di nascita originale e grazie agli oggetti il giudice ha stabilito che, effettivamente, i genitori biologici volevano rimanere in contatto con lei in qualche modo.
Sua madre si chiamava Valerie Lopez. A Chicago c’erano centinaia: ma una di loro era imparentata con Eddy. Così l’ha cercata su Facebook e la somiglianza era impressionante. Così l’ha contattata, dicendo che era nata il 5 gennaio 1990 a Tulsa, in Oklahoma e le ha spiegato dei doni mai ricevuti, dando altre informazioni e sottolineando che, se fosse stata davvero sua figlia, avrebbe voluto mettersi in contatto con lei.
Quattro giorni dopo Valeria ha risposto, confermando di essere sua madre e di aver pianto leggendo il messaggio. Rinunciare a lei era stato il più grande errore della sua vita. Samantha ha anche scoperto di avere tre fratelli, due maschi e una femmina.
Da quel giorno le donne si sono parlate ogni giorno al telefono e Samantha non ha solo sentito anche il padre, ma anche i suoi fratelli. Dopo poco più di un mese, la donna ha potuto incontrare tutte la sua famiglia, dopo 27 anni dalla sua nascita. Ora sono tutti una grande e bella famiglia.