La gravidanza spinge il corpo al massimo. Accogliere una nuova vita non è una passeggiata, e spesso può trasformare l’aspetto di una persona. Se c’è qualcosa di certo però è che ogni mamma dovrebbe esserne fiera. Non per tutte è semplice accettare il cambiamento, veder comparire smagliature e gonfiori, ma Eliza Curby ha deciso di essere d’esempio, mostrandosi dopo aver avuto 3 figli in 11 mesi.
Dopo sole sei settimane dalla nascita del suo primogenito Eliza è rimasta di nuovo incinta, e questa volta di due gemelli. Lo sforzo fisico e morale è stato enorme. La gioia di essere diventata madre è stata schiacciata dalla fatica e dalle paure.
Gli sbalzi ormonali, gli alti e bassi della gravidanza hanno spinto il suo corpo e la sua mente al limite. L’unica fonte di forza era poter stringere tra le braccia i suoi bambini, o immaginare di farlo nell’attesa.
Una gravidanza gemellare così ravvicinata al parto non è stata di certo semplice, soprattutto da sostenere durate l’allattamento di un altro figlio ancora molto piccolo. Ogni fattore ha inciso sul suo aspetto fisico dalla stanchezza alle trasformazioni fisiologiche.
Per i primi tempi è stata dura accettarsi. Ma poi Eliza ha realizzato la cosa più naturale di tutte: aveva dato la vita a tre bellissimi bambini e doveva amare il suo corpo per questo, nonostante le cicatrici. Sperando che la sua esperienza potesse essere di esempio ad altre madri, ha deciso di mostrarle tutte in un post, accompagnandole alle seguenti parole.
Solo perchè…
Perchè non mi vergogno delle mie cicatrici.
Perchè sono orgogliosa di ciò che il mio corpo ha fatto per me.
Perchè molte donne credono di doversi nascondere.
Perchè le donne famose scrivono “guardate il mio corpo tre settimane dopo il parto” e mostrano foto irrealistiche di ciò che significa diventare mamme.
Perchè io mi sento bella nella mia pelle – anche se ne è rimasta tanta!
Perchè la bellezza ha tante forme.
Perchè io posso.
Affinchè anche voi siate orgogliose del vostro corpo.
Questa sono io… perchè amo il mio corpo.
Il nostro corpo ci permette di fare tantissime cose, ci permette di vivere, e mai merita biasimo per questo.