Yolanda Jarquín aveva solo 29 anni quando ha denunciato la scomparsa della figlia di soli 6 mesi. Oggi dopo 50 anni lancia ancora appelli nella speranza di ritrovarla, lei non si arrenderà mai. Intervistata da VosTV ripercorre quel giorno di tanti anni fa.
La donna si trovava nella sua casa a Managua, in Nicaragua, quando comparve una donna. Yolanda ricorda soltanto che ad un tratto perse conoscenza e a quando riaprì gli occhi non trovò più la sua piccola, Marlin Alvarado Jarquín.
Yolanda quindi ha sempre sospettato di questa donna, ma nessuno più è riuscito a mettersi in contatto con lei. “Purtroppo è apparsa lì una donna che era passata il giorno prima quando mia madre era sola, e mia madre aveva un po’ aperto la porta e le ha chiesto se ci abitava una donna di nome Marta, e mia madre le ha detto ‘no, lei non abita qui’, racconta Yolanda durante l’intervista.
Yolanda non ricorda molto, soltanto che perse conoscenza e quando riacquistò la memoria la bambina era scomparsa. Quella donna era molto interessata alla piccola, la accarezzava. Purtroppo però Yolanda non è riuscita più a ritrovarla.
“Mi sentivo disperata, come se non fossi più sana di mente”, ha continuato a dire Yolanda. Ha chiesto a tutti i vicini se qualcuno avesse visto qualcosa, ma nessuno ha mai testimoniato. Sono passati 50 anni e di quella bambina non vi fu più traccia. Yolanda ha avuto un altro figlio che però morì per un tumore al cervello.
In seguito ebbe altri lutti, la madre, il padre e il fratello. La vita di Yolanda non è stata di certo fortunata ma in lei la speranza di ritrovare sua figlia non si è mai esaurita e continua ancora oggi a credere che possa stare bene e di poterla ritrovare.