Francesca SalvatiEsistono storie che vanno oltre i confini del possibile e dell’impossibile. Esistono storie che riescono a scaldare i cuori e a far capire al mondo quanto la stragrande maggioranza delle persone sia fortunata e come una piccola minoranza sia invece tremendamente forte. Questa storia è la storia di una bambina arcobaleno, una piccola bimba miracolo che ha tanto da insegnare, insieme alla sua mamma.
La storia di Rosie raccontata da sua mamma Rebekah
Rebekah è una mamma come tante altre, con una splendida figlia di 3 anni, Savannah, che cercava di ingrandire la propria famiglia. Purtroppo, ha dovuto affrontare un evento che in tantissime mamme temono estremamente: un aborto. Rebekah, infatti, era riuscita a rimanere incinta, ma prima dei tre mesi (periodo nel quale si verificano la maggior parte degli aborti spontanei) ha perso il suo bambino.
Dopo questo evento, è riuscita a rimanere di nuovo incinta. Era il marzo del 2020 quando ha scoperto di aspettare di nuovo un bambino e, prima di dirlo al resto della famiglia, Rebekah ha aspettato che passassero i primi tre mesi catartici, arrivando quindi al 15 giugno del 2020. Oltre ad aver passato il periodo critico, Rebekah aveva ottenuto dalle analisi che andava tutto bene e che stavano aspettando un’altra femminuccia, che avrebbero poi chiamato Rosie.
La gravidanza procede, la pancia cresce e finalmente si arriva al dicembre del 2020. Il parto è stato infine indotto, proprio per evitare ulteriori problemi, visti i trascorsi di Rebekah. Inizia il travaglio ed infine arriva la nascita, ma qui le cose si complicano. Rebekah non sente piangere la sua bambina e i medici tardano a dargliela in braccio. Chiamano il pediatra e solo dopo diverso tempo la piccola inizia a gemere, ma questo sembra non essere sufficiente e viene immediatamente intubata. Poco dopo, un medico rivela alla madre e al padre, che erano in sala parto, che Rosie ha delle deformità sparse per il corpo, partendo da problemi estetici in viso, arrivando a problemi al cuore e ad altri organi interni.
Dopo diversi giorni di terrore e sconforto, Rosie sembra riprendersi piano piano, ma comunque dovrà successivamente subire ben 4 interventi, tra cuore, intestino ed ernie varie. La vita della piccola è letteralmente appesa ad un filo, come anche la salute mentale, fisica ed economica dei genitori. Le cure sono molto costose, la famiglia li ha aiutati come poteva e sono state aperte diverse raccolte fondi telematiche per affrontare le spese della clinica alla quale si sono rivolti.
Rosie adesso ha 9 mesi, è una bellissima bambina con i capelli rossi, come sua madre, ha una bellissima famiglia che la ama e la sua sorellina ha sempre cura di lei. Le sue problematiche fisiche restano, ma lei sta combattendo con le unghie e con i denti per rimanere in vita e i suoi genitori la amano moltissimi. Ha iniziato a parlare, a chiamare mamma e papà e la sua piccola sorellina. Insomma, si tratta di un vero e proprio miracolo.
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