Questa è una storia dai dettagli poco chiari e molto contorti. Paislee Shultis ha 4 anni quando viene dichiarata ufficialmente scomparsa nel 2019. Da subito le indagini sono state complicate.
Le autorità locali pensavano che il rapimento fosse stato causato dai suoi genitori che proprio in quei giorni rischiavano di perdere la custodia della bambina e della sorella maggiore.
Di recente la polizia ha ricevuto delle informazioni su un possibile nascondiglio della bambina a casa del nonno, che non ha mai voluto collaborare. Dopo aver ottenuto il permesso di perquisire la casa, le autorità fanno una sconcertante scoperta.
Paislee, che ora ha 6 anni, si trovava in una stanza segreta nel sottoscala. Ha vissuto tutto questo tempo in uno spazio piccolo e freddo con la sua presunta rapitrice, la madre, Kimberly Cooper di 33 anni.
Quando la polizia ha chiesto informazioni al nonno, l’uomo ha sempre negato qualsiasi cosa. Lui diceva di essere all’oscuro di tutto. Durante la perquisizione però la polizia ha notato che le scale che portavano al seminterrato erano fatte in modo strano. E da lì l’intuizione di smantellare le scale per poi trovare la bambina.
La bambina per fortuna sta bene ed è stata immediatamente affidata al tutore legale e alla sorella maggiore. I genitori sono stati accusati di aver depistato le indagini a causa della custodia della bambina e di aver messo Paislee in una condizione di salute precaria.
Adesso i genitori sono stati accusati di rapimento e si attende il processo per capire come verranno giudicati.