Francesca SalvatiCrescere un bambino non è semplice, ma neppure impossibile. Ci sono delle tecniche e degli esercizi che possono essere senza dubbio utili al fine di avere un corretto sviluppo psicofisico. Ecco qualche esercizio davvero eccezionale.
Esercizi per bambini da 0 a 9 mesi
Nei primi mesi di vita, quello che risulta fondamentale fare è favorire lo sviluppo dei 5 sensi. Partendo dal tatto, che risulta essere il più importante, vediamo che quello che si consiglia è di stimolare i riflessi proprio di questa parte del corpo e le sue conoscente. In particolare, vediamo che si può mettere un dito nel palmo della mano del neonato per favorire la contrazione muscolare, oppure passargli addosso un panno morbido con delicatezza per fargli sentire la sensazione sul corpo.
Successivamente, si può pensare alla vista. Per prendere coscienza di sé e di tutto quello che lo circonda si può ricorrere all’ausilio di uno specchio, che serve lui per prendere conoscenza della sua fisionomia e di quella di coloro che ha intorno. Se lo si vuole aiutare anche a coordinare un pochino di più i movimenti, lo si può aiutare a tenere la testa dritta, magari mettendolo a pancia in giù e proponendogli davanti un oggetto colorato che attiri la sua attenzione.
Esercizi per bambini dai 9 ai 18 mesi
Per questa seconda fase le opzioni sono differenti, proprio perché il bambino stesso inizia ad avere desideri notevolmente diversi dai precedenti. Per migliorare i movimenti si può cominciare vestendolo sempre con vestiti larghi, in modo che abbia completa autonomia nel muovere braccia, gambe e busto.
In questa fase iniziano inoltre anche i primi passi. Per questo motivo si deve cominciare andando a fare degli esercizi di equilibrio: si prende il piccolo sotto le ascelle e lo si muove a destra e sinistra, avanti e indietro per favorire la ricerca del baricentro. All’inizio è necessario il supporto di un genitore, ma quando migliora sicuramente lo si può far andare in autonomia.
