Michael Schumacher è da sempre ricordato come uno dei migliori piloti della Formula 1. Grazie alla sua grande passione per le piste e le corse e anche grazie al suo talento riesce ad ottenere una serie infinita di successi. Nel 2014, però, a causa di un incidente avvenuto mentre sciava, il grande campione è stato costretto ad allontanarsi per sempre dal mondo delle corse.
Classe 1969, Michael Schumacher nasce in una cittadina della Germania dove il padre lavora in un go kart. Proprio qui il piccolo Michael comincia ad appassionarsi alle piste e alle corse fino a quando un imprenditore del posto lo nota, conducendolo nel suo primo campionato europeo. Da questo momento in poi i successi raggiunti dal pilota sono innumerevoli tanto da diventare famoso in tutto il mondo.
Il 2014 è l’anno più buio per la famiglia Schumacher. Mentre si trovava in Francia a sciare con suo figlio, il pilota è stato vittima di un incidente che lo ha condotto al coma farmacologico. Da questo momento in poi sono state sempre più rare le notizie riguardo il grande campione, uscito definitivamente dal coma nel giugno del 2014.
La famiglia Schumacher è stata sempre vicina al grande campione ed ha deciso di mantenere il massimo riserbo riguardo le sue condizioni di salute. Michael Schumacher è sposato con la bellissima Corinna Betsch dalla quale ha avuto due figli: Gina Marie, nata nel 1997 e Mick, nato nel 1999.
Gina Marie e Mick: conosciamo meglio i figli di Michael Schumacher
Classe 1997, Gina Marie è la primogenita che il grande campione Michael Schumacher ha avuto dalla moglie Corinna Betsch. Riguardo la ragazza sappiamo che Gina Marie ha una grande passione per i cavalli ereditata da sua mamma, campionessa di equitazione. Il secondogenito, invece, Mick Schumacher, ha seguito le orme del padre ed è oggi un affermato pilota. Dopo l’incidente del campione la vita della famiglia Schumacher è cambiata notevolmente. In particolar modo, i ragazzi sono stati costretti a fare i conti con un dolore immenso. Queste sono state le parole di Mick a riguardo:
Se penso al passato vedo noi quattro che ci divertiamo da qualche parte. È ingiusto che quei momenti non ci siano più. Io e papà abbiamo in comune una grande passione. Mi piacerebbe parlare con lui di automobilismo, è un pensiero che non mi abbandona mai. Lui era il mio eroe, il mio idolo, pensavo che un giorno avrei voluto essere come lui.
La figlia Gina Marie, invece, ha dichiarato:
Quando tornava a casa dopo il lavoro, ci chiedeva di raccontargli cosa avevamo fatto e ci ascoltava, trovava sempre tempo per stare con noi.