Natalie Portman, classe 1981, rappresenta senz’altro una delle più celebri icone dello star system Hollywoodiano. Di origine israeliana, la Portman non è solo una talentuosa attrice ma è anche produttrice, sceneggiatrice e regista. Una carriera di indiscussa eccellenza, iniziata da adolescente e, ancora adesso, in continua ascesa.
Anche nella vita privata, l’attrice sembra aver coronato il sogno più grande: un amore vero e sincero con il ballerino e coreografo Benjamin Millepied, suggellato da un riservatissimo matrimonio celebrato nel 2017. Dalla loro unione felice sono nati due bellissimi bambini, fonte di gioia e felicità continue.
Il primogenito si chiama Aleph ed ha 10 anni, mentre la sorellina, di appena 5 anni, si chiama Amalia. L’attrice è nota da sempre per l’estrema riservatezza che riserva alla sua vita privata. Solitamente poco social, la Portman ha fatto un’eccezione giusto un paio di anni fa in occasione della festa della mamma. Nel giorno della dolce ricorrenza, infatti, ha condiviso sul suo profilo Instagram una foto risalente a qualche anno fa che la ritrae con la piccola Amalia di pochi mesi in braccio mentre è intenta a dare un bacio al figlio maggiore.
La partecipazione di Natalie Portman nella serie di Star Wars è rimasta un segreto per i suoi figli
Per quanto possa sembrare strano, i figli dell’attrice israeliana non hanno ancora potuto vedere la madre recitare nella più famosa saga di fantascienza al mondo: Star Wars. L’attrice, in varie interviste, ha più volte spiegato il motivo di questa sua, senz’altro, singolare decisione:
È così divertente far parte di qualcosa con cui i bambini hanno modo di relazionarsi tanto. Non ho ancora mostrato i film ai miei figli – penso che sia troppo strano per loro pensare a me come a qualcosa di diverso dalla loro mamma.
Poi, continua:
Hanno visto i recenti film di Guerre Stellari in cui non sono presente – o meglio, mio figlio sì, mia figlia ancora no, penso sia troppo giovane. Io mi sento davvero fortunata a far parte di un qualcosa che rappresenta il mondo immaginario di ogni bambino. Allo stesso tempo, però, ho realizzato che io nei film muoio. Penso che sia una cosa spaventosa e mostruosa da mostrare ai propri bambini“.
Natalie Portman è anche molto vicina alle tematiche femministe, di cui ne condivide principi ed ideali. L’essere madri, per lei, dovrebbe rappresentare a tutti gli effetti un valore aggiunto nell’ambito sociale, ma è ben consapevole di quanto questo sia attualmente pura utopia. Sostiene ed incoraggia le madri lavoratrici, assolutamente in grado secondo lei, di sostenere nel miglior dei modi sia la incombenze della vita privata che di quella professionale.
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