Gaia CatarinacciLa passione e il grande talento per la recitazione hanno portato Giuseppe Zeno ad essere oggi uno degli attori più amati del piccolo schermo italiano. Il grande successo presente nella vita dell’attore si rispecchia anche nella sua vita privata. Dalla sua bellissima moglie alle sue splendide figlie: conosciamo meglio la famiglia di Giuseppe Zeno.
Classe 1976, Giuseppe Zeno, da sempre un grande appassionato di recitazione, dopo il conseguimento del diploma decide di seguire il suo sogno più grande. Per questo si iscrive all’Accademia di Arti Drammatica in provincia di Reggio Calabria. I ruoli iniziali che l’attore ottiene sia nel piccolo schermo che al cinema gli danno la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico.
Il trampolino di lancio per la sua grande carriera è stata senza dubbio la sua partecipazione alla fiction L’Onore e il Rispetto, dove Giuseppe Zeno ha interpretato il ruolo di Santi Fortebracci. Da quel momento in poi la carriera di attore di Giuseppe Zeno è stata contraddistinta da successi incredibili.
Giuseppe Zeno, dalla carriera alla vita privata: conosciamo meglio la famiglia dell’attore
L’importante riscontro che Giuseppe Zeno ha avuto da parte del grande pubblico ha fatto sì che molti si siano interessati alla sua vita privata. C’è da dire che non si sa molto riguardo il privato dell’attore, essendo Zeno una persona molto riservata. Tuttavia, l’attore non ha problemi a parlare della sua bellissima famiglia.
Il 20 agosto 2016 Giuseppe Zeno convola a nozze con la bellissima Margareth Madè, conosciuta grazie ad alcuni amici in comune. Il grande amore della coppia è stato coronato dalla nascita di due bellissime figlie. La primogenita dell’attore e di sua moglie Margareth è Angelica, nata nel novembre del 2017.
Lo scorso anno, invece, precisamente il 4 settembre 2020, la coppia ha annunciato sui social la nascita della secondogenita, Beatrice. Queste le parole con cui l’attore ha comunicato ai suoi fan la lieta notizia:
Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell’oceano nell’espressione degli occhi di un bambino piccolo quando si sveglia alla mattina e mormora o ride perché vede il sole splendere sulla sua culla. (Vincent Van Gogh) E io che ti vedo arrivare, Beatrice, capisco perché son nato. Benvenuta Beatrice.
Leggi anche: Avete mai visto i figli di Stefano Accorsi? Tutti insieme formano una bellissima famiglia allargata
